E' facile criticare dopo una sconfitta ma dobbiamo guardare in faccia la realtà: l'inter è una squadra logora che non può' garantire continuità. La realtà dei fatti è che siamo una squadra nella quale il centrocampo è il punto debole. Thiago Motta non può essere la soluzione, tanto meno se poi andrà via o rimane contro voglia, Cambiasso e Zanetti sono ottimi centrocampisti ma assieme in mediana non fanno girare la palla velocemente, non verticalizzano, tirano poco e male in porta, sono macchinosi e non hanno fantasia. Pazzini e Milito insieme non hanno mai entusiasmato e oggi abbiamo definitivamente capito che Pazzini deve essere servito solo dentro l'area perché non riesce NON RIESCE  a costruire nulla. Non è una punta che fa reparto ma solo una punta d'area di rigore alla quale devono essere servite palle decenti (difficile con il centrocampo abulico, lezioso, lento, BOLLITO che abbiamo). Ora a due giorni dalla fine di mercato non compreremo nessuno e ci teniamo i nostri vecchietti alle prese con i loro problemi fisici. Cediamo Castaignos e Coutinho e va benissimo, anche perché i nostri vecchi non si schiodano dall'essere titolari e rischieremmo di rovinare due talenti che meriterebbero invece spazio. URGONO RIFLESSIONI.... BASTA PAROLE, BASTA PROCLAMI. SIAMO STUFI DEL TEATRINO DI DIRIGENTI E GIOCATORI... IL TRIPLETE NON ESISTE PIU', UN FUTURO CON QUESTA SQUADRA E' TUTTO TRANNE CHE GARANTITO. Le altre si rinforzano e la Juve prenderà pure Naingollan come il Milan vedrete che riuscirà a prendere Tevez... SE NON POSSIAMO FARE MERCATO ALLORA VOGLIAMO BRANCA/PAOLILLO o CHI X ESSI  A DIRE A TUTTI I TIFOSI CHE INTENZIONI CI SONO. Se non ce lo possiamo permettere allora via i bolliti e dentro i giovani e come va va.... Pensate che volevo andare allo stadio mercoledì... Ma figuriamoci... FC InterNews fai sentire la nostra voce... SIAMO STUFI, LA NOSTRA PAZIENZA E' FINITA! VOGLIAMO IDEE CHIARE E SINCERITA'... L'INTER CE LO DEVE, A TUTTI NOI CHE LA SEGUIAMO 24 ORE SU 24 E SPENDIAMO TEMPO E SOLDI PER LORO. un saluto a FcInterNews, grazie di tutto!"

Massimo

 

"Rimango dell'idea che all'Inter,e in particolare all'Inter di Ranieri manchi un solo giocatore: Samuel Eto'o.I discorsi che fanno molti tifosi e molti addetti ai lavori,ovvero che l'Inter necessiti di pesanti interventi a centrocampo li condivido,ma sono convinto che se avessimo trattenuto il Camerunense molte lacune non sarebbero emerse.Mi spiego meglio e per farlo prendo come esempio il Milan:la seconda squadra di Milano (il Milan) ha dieciundicesimi alla pari se non più scarsi dell'Inter,l'unico giocatore che sposta gli equilibri è Ibrahimovic (esclusi i big match).Lo svedese match come quello di oggi a Lecce te li fa vincere quasi sempre.Dato il livello misero della serie a,una squadra che vuole vincere il campionato non per forza deve avere un centrocampo alla Barcellona,gli basta 1 campione in attacco e qualche buon giocatore negli altri reparti.Ecco spiegato perchè secondo me nell'Inter manchi in fondo un solo uomo.Forse se avessimo preso fin da subito mister Ranieri le valutazioni sarebbero state differenti..
Grazie e cordiali saluti"

Gianluca

 

"Volevo fare alcune considerazioni sul non mercato della ns. societa'.
E' ormai evidente che la mossa "Tevez" sia stata fatta solo con l'intento di non farlo andare al Milan alle condizioni che voleva il geometra... Dopo la partita di ieri che deinire sfortunata e' un eufemismo io mi chiedo se i ns. dirigenti soprattutto Branca artefice di tanti colpi ma anche di alcune  bufale (Benitez Gasperini Zarate...) non si siano ancora accorti che noi in mezzo al campo NON abbiamo ricambi. Ma se si fa male Cambiasso o Zanetti cosa facciamo. Abbiamo solo Poli che peraltro non viene fatto giocare.
Apprendo ora dalla tv che a Milano per la partita che il Cagliari sta giocando ci sono Paratici (uomo mercato della seconda squadra di Torino) e il procuratore di Naingolann. Ma a noi uno cosi' non farebbe comodo ma perche' nessuno della societa' spiega il motivo vero per cui noi in questa fase di mercato non compriamo nessuno anzi meglio non ci facciamo prestare nessuno? Mi sorgono dubbi sulle capacita' economiche della societa'. E' veramente finita? Ma se cosi' fosse perche' non dirlo?"

Paolo

 

"Io vado controtendenza. Secondo il mio modesto parere,Wesley Sneijder rappresenta il più grande problema per Claudio Ranieri. Il tecnico di Testaccio,come ha ammesso nel post partita di Lecce-Inter,ritiene inadatto l’olandese in quella che è la sua filosofia di gioco che ha inculcato nella mente dei nerazzurri,ovvero quel 4-4-2 corto e compatto in grado di saper pressare e ripartire con contropiedi importanti. Quindi, sempre secondo il mio modesto parere,non è sbagliato collegare le 7 vittorie consecutive che ha inanellato l’Inter con l’assenza di Wesley Sneijder. Sembra paradossale che una squadra renda al meglio senza il giocatore più importante,ma purtroppo è così. Il giocatore,secondo me,avverte e sente questa situazione e ,maliziosamente,potremmo pensare che questa sia la causa del nervosismo di Sneijder (vedi Napoli e Lecce,con annesso battibecco con Pazzini,di cui è grandissimo amico). Ranieri ha inoltre dichiarato che la sua squadra non è pronta per supportare il rombo di centrocampo,ma comunque ci sta lavorando. Ci sta lavorando,ma a mio avviso mancano centrocampisti adatti da inserire nei 3 mediani che dovrebbero coprire le spalle al trequartista. E qui apro un’altra parentesi importante,quella del mercato,traendo una conclusione che ho la sensazione che si avvererà a fine stagione. L’Inter non ha acquistato nemmeno un giocatore (non considero Juan Jesus) e questo è molto preoccupante se si pensa che Ranieri chiedeva ad alta voce l’arrivo di un esterno offensivo o di un centrocampista. E’ ancora più preoccupante accorgersi che oggi è praticamente il 30 gennaio. La sensazione di cui vi parlavo riguarda Claudio Ranieri,che seppur stia facendo grandissime cose,non lo ritengo un allenatore su cui si può costruire un nuovo progetto,cosa che sta cercando l’Inter. Si,avete capito,penso che Ranieri non sarà l’allenatore dell’Inter targata 2012-2013(e non lo dico oggi perché abbiamo perso,ma è un pensiero che ho da tempo). I mancati arrivi di Gennaio potrebbero essere una scelta presa dalla Società,che non vorrebbe intaccare una rosa con degli eventuali nuovi corpi estranei,che magari potrebbero essere non graditi al futuro nuovo allenatore. Spero che tutto questo non rispecchi veramente la realtà (anche se l’ultima volta che vi scrivevo,criticavo l’operato della Società e di Gasperini e sappiamo tutti come è andata a finire). Spero inoltre di chiudere degnamente questo campionato,con l’obiettivo massimo che è il 3°posto e di togliermi altre soddisfazioni come quelle che abbiamo vissuto due settimane fa".

Alessio

 

"Oggi e' arrivata la conferma: Ranieri ha svolto benissimo il suo compito che piu' gli si addice: normalizzare!! L'ha fatto ,bene raccogliendo i cocci di una squadra a pezzi, spaurita e con un deficit in campionato da rabbrividire. L'allenatore romano ha saputo raccogliere i pezzi e ricomporre un giocattolo ancora funzionante, risalendo la china e portando l'Inter dove gli compete. Ma poi?? Poi e' venuto fuori tutto il limite di questo allenatore..eterno secondo ( e cio' ci poteva anche andar bene), timoroso, dal credo " prima non prenderle". Oggi era una partita da stravincere, dominata nel primo tempo e caratterizzata da una sfortuna incredibile; e poi cosa combina il tecnico romano?? Esce fuori la sua paura, il non sapere osare , toglie Snaijder e mette dentro alvarez. Toglie l'unico giocatore in campo dai piedi buoni, l'unico che sa dettare i tempi e che sà trovare gli attaccanti anche bendato, per Alvarez bella promessa ma acerbo, tanto acerbo!! Risultato: sconfitta pesante e addio sogni di gloria, forse anche per quelli champions. E allora bene i normalizzatori, i riflessivi, i prudenti,ma per allenare l'inter devi avere quel qualcosa in piu', quella spregiudicatezza che il testaccino purtroppo non  ha !!"

Marcello

 

"Gentile Redazione, scrivo in merito (come migliaia di tifosi interisti) ai continui aggiornamenti a dir poco sconfortanti sul nostro mercato di "riparazione". Già, riparazione, quella di cui avrebbe bisogno la nostra amata squadra, piena di grandi campioni che, vuoi per pancia piena o per età avanzata, non riescono più a dare il loro contributo, cosa per altro normale essendo passati quasi due anni. E allora cara società, cosa pensiamo di fare? Tirare la cinghia in favore di un mercato estivo di botti e sorprese, salvo scoprire poi che neanche questa estate si compra, tanto la squadra che abbiamo adesso va bene così. Se non compriamo adesso per arrivare a giocarci le coppe il prossimo anno, cosa si fa se poi in zona Champion's non ci si arriva, con la conseguente perdita di milioni vitali? Vendiamo sempre di più? E poi, i milioni della vittoria della Champion's, della vendita (e dello stipendio) di Eto'o e la super plusvalenza di Balotelli che fine hanno fatto? Inoltre vorrei sottolineare una cosa che forse è passata in sordina a causa delle ultime vittorie, ovvero le parole del nostro presidente alla vigilia delle ultime tre partite del girone di andata. Su questo stesso sito, e molti quotidiani sportivi, si riporta la notizia che la società nerazzurra baserà i suoi acquisti in base alla mancata o meno vittoria delle sopracitate partie, con conseguente avvicinamento alla quota Champion's-scudetto. Et voilà, l'Inter domina il Parma, incatena il Milan e soffrendo vince con la Lazio, ma giunti a questo punto le promesse della società si dissolvono come fumo al vento, fino ad arrivare alla desolante situazione odierna. A poche ore dalla chiusura del calciomercato non si è comprato nessuno, e ciò insinua il dubbio in me (e non solo)...Non è che per caso visto le ultime sette vittorie consecutive non si sia pensato che "l'aggiustatore" abbia riparato il giocattolo e si va avanti così? Spero di no, perchè questo lavoro spetta alla società, non all'allenatore, per quanto bravissimo e che stimo molto. Vendere Thiago Motta adesso (alle cifre che girano poi, 12 milioni, non scherziamo!) è un suicidio calcistico, basta guardare la partita con il Lecce, dominata si, ma in maniera confusionaria, senza ordine, qualità in cui Thiagone eccelle. Già vengo preso dallo sconforto al solo pensiero che questa estate se si vuole arrivare a Lavezzi bisognerà vendere Snejider, e a questo punto il rinforzo dove starebbe? Da accanito interista ventunenne spero di vedere danzare con il pallone Lucas, Snejider e Lavezzi dietro a Milito ma mi rendo conto che non sarà mai possibile. Speranzoso nella pubblicazione di questa lettera (e in un ravvedimento nelle questioni di mercato da parte della società) vi faccio i miei auguri bi buon lavoro che fate molto bene e con la passione che solo noi pazzi nerazzurri abbiamo. Ciao a tutti, sempre e solo FORZA INTER!!"

Marco

 

"Cara Redazione, io sono Marisa da Malta.

Io vorrei soltanto spendere due parole sul calciomercato dell'Inter..ma Moratti non doveva comprare dei giocatori a Gennaio per rinforzare la squadra? e cosi' che aveva detto qualche mese fa.

Ora mancano 2 giorni alle ultime trattative del mercato - ma l'Inter ne ha preso 'qualche giocatore' come aveva detto Moratti? pare di no! ma allora caro Presidente, cosa pensi che siamo noi tifosi, degli idioti? lo sa' perfettamente che abbiamo bisogno di rinforzi nella squadra.

E la telenovela Tevez?..ci avete rotto le scatole su questo giocatore! ora basta .. se veramente Moratti ha l'Inter nel cuore (come noi tifosi fedeli dell'Inter anche all'estero), deve rinforzare la squadra - altrimenti se ne puo' pure andare via anche lui!

Mi dispiace se sono dura ma sono molto arrabbiata con Moratti e i suoi dirigenti!

SVEGLIATEVI!"

Marisa

 

"Buongiorno a tutti
La partita di Lecce secondo me ha un po' compromesso il cammino della nostra squadra verso la conquista dello scudetto (nel quale onestamente ancora credevo) e deve a mio avviso far suonare il famoso campanello d'allarme che faccia aprire tutta una serie di ragionamenti sul presente (leggi il più che probabile acquisto di Guarin dal Porto) ma sopratutto sul futuro.
Non credo di essere uno dei tanti disfattisti che circolano oggi nei meandri del tifo nerazzurro, per i quali bisogna rifondare tutto; io credo che questa squadra abbia seriamnete bisogno di innesti, di forze fresche, ma credo altresì che queste debbano avere caratteristiche ben determinate: innanzitutto farei dei seri ragionamenti sui nostri giovani sparsi per l'Italia. Il modello Barcellona insegna non tanto che il possesso palla porta alla vittoria (ieri l'abbiamo avuto ma abbiamo perso comunque...), ma a mio avviso insegna che il vivaio serve per costruire cicli vincenti che abbiano un continuo afflusso di forze nuove! In epoca di FFP poi il costruirsi giocatori in casa è fondamentale per contenere i costi di gestione di un club, potendo investire su quei famosi "top player" che realmente permettano il salto di qualità (considerando poi che questi è possibile anche crearli nel proprio vivaio). Noi da questo punto di vista siamo davvero avvantaggiati sulla concorrenza poichè sono anni che investiamo pesantemente sui giovani senza però realmente riuscire a goderne i benefici; abbiamo ottimi giovani sparsi in giro per l'Italia che potrebbero tranquillamente far parte della nostra rosa, portando quella freschezza di cui tanto abbiamo bisogno oggi. Mi riferisco in particolar modo a giovani come Mattia Destro, capitano e bomber della nostra primavera che tanto bene sta facendo in quel di Siena, Caldirola, Coutinho, Castaignos, lo stesso Pinilla appena approdato a Cagliari, senza dimenticare chi è già in casa come Obi, Faraoni, Crisetig, Poli, secondo me il reale sostituto di Thiago qualora questi volesse davvero andare a Parigi... Insomma, come diceva una pubblicità di qualche anno fa, il futuro è già qui!"

Andrea

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 30 gennaio 2012 alle 15:52
Autore: Redazione FcInterNews
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