La difesa nerazzurra balbetta? Mancini ha la soluzione in casa e si chiama João Miranda. L'importnaza del 31enne brasiliano è spiegata da Tuttosport: "Ranocchia, Juan Jesus e i vecchi terzini hanno confermato tutte le loro incertezze, Montoya è apparso sinora lontano dalla miglior condizione (d'altra parte a Barcellona ha giocato 12 partite la stagione passata) e Murillo ha alternato buoni interventi ad altri approssimativi che fanno pensare come il giovane centrale colombiano abbia bisogno di essere affiancato da una guida esperta e affidabile. Ecco quindi che in soccorso di tutta la difesa potrebbe arrivare Miranda, acquistato dall'Atletico Madrid con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto (operazione totale da 12,5 milioni). Mancini spera che Miranda sia quello che Vidic non è stato per lui e Mazzarri la stagione scorsa. All’Inter si sente ancora tantissimo il vuoto lasciato da Samuel (per non tornare ai vari Materazzi, Lucio e Cordoba). Con Murillo si è deciso di investire sul presente guardando al futuro ma dovrà essere Miranda a fornire quello che l’ex centrale dello United non è riuscito a dare. La retroguardia nerazzurra ha bisogno di un leader che sappia guidare il reparto, dargli sicurezza evitando errori marchiani, leggere le situazioni tattiche. Miranda c’è riuscito nell’Atletico Madrid di Simeone, trasformando la difesa dei Colchoneros in un muro e diventato per molti “l’uomo del destino”, colui che aveva aiutato l’Atletico a diventare una vera antagonista di Real e Barcellona per la Liga (vinta nel 2013-14). Inoltre, dato non trascurabile, Miranda nell’Atletico sovente ha fatto partire l’azione, evidenziando piedi educati che a volte lo hanno portato a essere schierato anche a centrocampo".

 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 30 luglio 2015 alle 10:59 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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