Come scrive oggi Tuttosport, "Erick Thohir è un imprenditore che nel mondo dello sport ha dimostrato di avere pazienza - il tecnico Ben Olsen del Dc United è stato confermato nonostante l’ultimo posto in classifica nel campionato 2013 -, ma al tempo stesso in pochi mesi ha avviato una rivoluzione all’interno della società nerazzurra (vero Marco Branca?) che potrebbe proseguire in tempi più o meno rapidi. E la velocità la stabiliranno i risultati del campo e il prossimo mercato estivo. Mazzarri ha spesso ripetuto come in quasi tutti i casi in cui è cambiata la società a stagione in corso, l’allenatore sia stato uno dei primi a pagare, mentre lui finora è rimasto al suo posto, forte della fiducia della società. Ma, al tempo stesso - e non servono le attestazioni pubbliche -, il tecnico sa bene come la sua conferma sia legata ai risultati.

Senza l’Europa sarebbe difficile andare avanti e c’è chi sussurra che già col sesto posto sarebbe complicato programmare ancora un futuro insieme. In fondo, Mazzarri nelle sue dichiarazioni non è andato lontano dalla verità: ma perché Thohir che sta inserendo suoi uomini di fiducia in quasi tutte le posizioni chiave del club, escludendo sempre di più Moratti e i suoi fedelissimi, dovrebbe andare avanti con un allenatore da lui non scelto? Certo, ci sono di mezzo un contratto ancora di un anno e un ingaggio pesante da 3,8 milioni (oltre a quello di Andrea Stramaccioni ancora attivo fino al 2015), ma la sensazione è che ora stia facendo uscire un determinato messaggio per finire al meglio la stagione, rimandando qualsiasi decisione al 19 maggio. In fondo anche la stagione scorsa andò così, con Moratti intento a confermare - anche privatamente - Stramaccioni, per cercare di spronare la squadra a inseguire un piazzamento europeo, salvo poi esonerare senza troppi riguardi il tecnico romano per affidare la squadra a Mazzarri".

Sezione: Rassegna / Data: Lun 07 aprile 2014 alle 08:56 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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