La Repubblica riporta oggi i verbali dell'interrogatorio avvenuto il 18 dicembre in cui Luis Suarez è stato chiamato a testimoniare sul caso dell'esame di italiano sostenuto a Perugia. Suarez ammette di essere venuto a conoscenza dell'interessamento della Juventus, "verso fine agosto, inizio settembre", avendo "ricevuto prima una chiamata da Nedved, poi da Paratici". Suarez aggiunge: "Paratici mi disse che mi avevano contattato perché pensavano che avessi il passaporto italiano come mia moglie. Gli risposi che non lo avevo, avevo solo iniziato a fare la relativa pratica chiedendo tutti i certificati necessari nei Paesi in cui ho vissuto".

Un passaggio chiave è quello in cui il calciatore ammette: "La professoressa Spina mi ha mandato la mail con l’allegato pdf e ha detto che dovevo studiarlo bene perché quel testo poteva essere chiesto all’esame". 

Quando poi la trattativa è sfumata, Suarez afferma di aver deciso di sostenere lo stesso l'esame. "Il mio avvocato aveva parlato con Paratici e aveva saputo che era difficile ottenere la cittadinanza. Allora ho deciso di proseguire comunque la pratica per ottenere il passaporto. Non ricordo la data esatta ma era durante le lezioni". Dopo l'esame "Paratici mi chiamò quando ero in aeroporto per dirmi che avevo fatto la scelta migliore per la mia famiglia. Due giorni dopo mi chiamò il presidente Agnelli per dirmi che era dispiaciuto che la trattativa non era andata a buon fine e mi ringraziava per quanto avevo fatto per facilitare la trattativa, anche forzando i rapporti con il Barcellona".

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 15 marzo 2021 alle 10:42
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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