Aldo Serena è il doppio ex scelto da Tuttosport per commentare il derby che sarà, sabato prossimo. "Per il Milan è uno svincolo fondamentale, meno per l’Inter. I nerazzurri hanno una partita in meno, hanno un buon vantaggio e possono gestire, anche se non penso che si potrebbero considerare già campioni d'Italia: mancano troppe gare". Finora, di certo, il lavoro di Inzaghi non può che essere considerato positivo. "E' stato bravo a non buttare quanto c'era di buono e lo ha elaborato - dice Serena -. Ha perfezionato i movimenti, ha portato dinamiche nuove e coraggiose, ha dato spensieratezza ai giocatori che si divertono molto di più". In più avrà Gosens e Caicedo. Con il primo, secondo Serena, "la società ha fatto capire a tutti, Perisic in primis, che tutti sono importanti, ma nessuno è indispensabile, nonostante l'alto rendimento. Caicedo è un regalo a Inzaghi, se l'è meritato".

Ci sono poi i confronti diretti sul campo. Quello tra portieri ("Maignan è più coraggioso, Handanovic rimane probabilmente più bravo fra i pali"), che potrebbe cambiare l'anno prossimo con l'arrivo di Onana. "Handanovic è una persona intelligente, secondo me aiuterà Onana ad inserirsi", aggiunge Serena, prima di passare all'analisi dei difensori. "Bastoni ha acquisito capacità di accelerare e accorciare il campo, è uno dei segreti dell'Inter di Inzaghi - dice ancora l'ex centravanti - Il duello Theo-Dumfries? Sarà un bel duello fra due pendolini. Devo dire che Inzaghi è stato bravo a lavorare sull'aspetto tattico dell'olandese, cresciuto molto da dicembre in poi". Per la difesa interista si parla anche di Bremer come possibile innesto. "Potrebbe essere il centrale perfetto, però personalmente penso che non sia facile trovare uno come De Vrij, io me lo terrei stretto", è la risposta di Serena.

A centrocampo, invece, sta facendo la differenza Calhanoglu. "Nelle prime partite mi ricordava quello discontinuo del Milan, poi però è arrivato il derby, si è preso la responsabilità di calciare il rigore sotto la Curva Sud e ha svoltato. Da quel momento è cambiata la sua stagione e forse pure quella dell'Inter. Il rinnovo di Brozovic? Scelta giustissima. E' il faro dell'Inter, tutto ruota intorno a lui, per questo sarà interessante capire come Pioli cercherà di limitarlo. Anche Barella mi piace molto, ha il fuoco dentro. Frattesi? Mi sembra un giocatore completo, un colpo in stile Marotta".

C'è anche la possibilità che l'anno prossimo non ci sia Perisic. A riguardo, secondo Serena, "questa è sicuramente la migliore annata di Perisic da quando è all'Inter: è furioso. Detto ciò, è giusto che la società faccia i suoi ragionamenti, bisogna essere razionali e Perisic ha appena compiuto 33 anni".

In ultimo l'attacco. "Penso che Lautaro sia il partner migliore di Dzeko per iniziare la partita. Credo che Sanchez, per gli strappi che ha palla al piede, le accelerazioni, il dribbling e la brillantezza che sta avendo nell'ultimo periodo, sia l'uomo ideale da gettare nella mischia nella ripresa. Conte aveva puntato sulle doti fisiche di Lukaku; con Dzeko forzatamente bisogna sostenere di più l’azione, sfruttare il dialogo e accompagnare con tanti giocatori. Scamacca? Un ragazzo molto interessante, la sua presenza in area si fa sentire, ha fisico, è bravo in acrobazia. Ma diamogli tempo: leggo di quotazioni molto alte, ma per fare investimenti superiori ai 40 milioni bisogna essere davvero certi".
Sezione: Rassegna / Data: Gio 03 febbraio 2022 alle 09:33
Autore: Redazione FcInterNews
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