Anche Pablito Rossi ha parlato di Inter-Milan e lo ha fatto in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Ecco qualche frammento.

Per chi conta di più il derby?
"Per entrambe: sono in ascesa, ma chi perde il derby perde il treno, la scia giusta per provare a risalire la classifica. Soprattutto si interromperebbe un percorso di crescita. Anche se la Juve è di un’altra categoria. È prepotente: ogni anno aggiunge un tassello e migliora".

Chi è il 9 più forte del mondo?
"Escludendo Messi e Ronaldo, io scelgo Higuain. Segna da dentro e da fuori l’area, gioca per la squadra, fa i movimenti giusti. Non gode della considerazione dei fuoriclasse perché ha sbagliato qualche finale, ma il suo potenziale è superiore a quello di Lewandowski, Agüero, Kane. Neymar e Cavani, invece, non sono 9 classici".

Icardi non è da podio?
"Per adesso no anche se ha grandi spunti e segna. Però partecipa poco al gioco. Fortissimo, ma non è il mio preferito. E non credo che sia destinato a un’evoluzione tattica: il suo stile è quello".

Lautaro con Icardi: sì o no?
"No, tranne in situazioni particolari. Lautaro porterebbe via a Icardi spazio vitale".

La nuova Italia di Mancini gioca senza un classico 9.
"Ma non so per quanto. Puoi giocar bene finché vuoi, ma poi servono i gol delle punte. Bernardeschi, Chiesa e Insigne sono bravi, veloci e talentuosi. Però non conoscono i movimenti della punta pura. La prestazione in Polonia è stata ottima, ma abbiamo faticato a concretizzare. Mancini sta facendo un buon lavoro, però i centravanti sono importanti".

I centravanti azzurri sono abbastanza bravi?
"I candidati sono Belotti, Cutrone e Immobile. Non considero Balotelli: pensavamo fosse una Ferrari, ma il rendimento è quello di una Panda. Belotti può dare molto solo se sta bene fisicamente: si è un po’ perso e dobbiamo aspettare che si ritrovi. Immobile ha raggiunto il suo massimo livello, la media-gol è alta ma forse più di così non può dare. Cutrone mi piace molto perché è un attaccante vero, trasmette cattiveria e va sempre al posto giusto nel momento giusto. Ha 21 anni, bisogna puntare su di lui anche se ha poco spazio e vederlo con Higuain è quasi impossibile".

VIDEO - UN DERBY MERAVIGLIOSO: MILAN-INTER 0-4

Sezione: Rassegna / Data: Dom 21 ottobre 2018 alle 09:45 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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