Il Corriere dello Sport premia Dimarco e Calhanoglu come migliori tra gli interisti dopo il 2-1 sul Sassuolo. Insufficienti, invece, Dumfries e Barella.

Chivu (all.) 6  Ritrova la vittoria in campionato, con un pizzico di sofferenza di troppo. 
J. Martinez 6,5 L’allenatore gli concede l’occasione che aspettava per mettersi in mostra. Ripaga la fiducia con due interventi su Pinamonti e Berardi. 
Akanji 6 Laurienté non è di certo un cliente facile da tenere a bada. Non segue Cheddira nel taglio che porta al 2-1. 
Acerbi 6,5 Torna in campo dopo il turno di riposo affrontato in Champions League. Riserva a Pinamonti lo stesso trattamento di tutti gli altri centravanti. 
Carlos Augusto 6,5 Va via in slalom a inizio partita tra le maglie del Sassuolo come il grande Tomba. In marcatura lascia qualche spazio di troppo nell’area nerazzurra. Spara su Muric nel finale sciupando un assist prezioso di Lautaro, si riscatta anche grazie alla deviazione decisiva di Muharemovic. 
Dumfries 5,5 Meno esuberante e anche meno preciso del solito. Doig lo costringe a tenere a bada anche lo spazio alle sue spalle. 
Luis Henrique (20’ st) 6 Si rivede dopo un po’ di tempo. 
Barella 5,5 Ancora lontano dalla sua versione migliore. Perde qualche contrasto di troppo in mezzo al campo e dalle parti di Muric non ha la cattiveria necessaria. 
Calhanoglu 7 Il fallo a metà campo che porta all’ammonizione è l’unica ingenuità in una partita di tanta sostanza. La forma in miglioramento gli permette di abbinare alla solita qualità anche una fase di non possesso migliore rispetto alle prime uscite. 
Frattesi (20’ st) 6 Entra con il solito impeto. 
Sucic 6,5 Torna titolare a San Siro e regala a Dimarco un cioccolatino soltanto da scartare con la complicità di Coulibaly. 
Dimarco 7 Puntuale nell’accompagnare l’azione che poi chiude con il piattone per l’1-0. 
Thuram 6 Alla mezz’ora avrebbe la possibilità di allungare subito il vantaggio, gli manca un pizzico di cattiveria davanti al portiere avversario. Nella ripresa alza i giri del motore. 
Lautaro (20’ st) 6 In campo nel finale per aumentare il peso dell’attacco e provare a chiudere la gara. 
Esposito 6,5 Quando apre l’alettone sembra non ci sia modo di portargli via il pallone. La dannata voglia di sentire il Meazza urlare il suo nome gli toglie un po’ di lucidità nelle scelte sotto porta. Muric gli nega la gioia del gol su una girata niente male. 
Bonny (33’ st) sv 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 09:24 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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