Lautaro Martinez, match winner dell’incontro di questa sera, è stato premiato col Panini Player of the Match al fischio finale di Atalanta-Inter. Arrivato in postazione DAZN, il capitano nerazzurro commenta così quanto avvenuto alla New Balance Arena.

Gol e tre punti, il miglior regalo possibile per gli interisti?
“Sì. Era uno scontro diretto, l’Atalanta è forte e ha fatto tantissimo negli ultimi anni. Era una squadra da rispettare e da affrontare con quello che abbiamo preparato, hanno cambiato allenatore dopo nove anni. Abbiamo fatto un’ottima gara come le ultime, dobbiamo migliorare e andare avanti ma sono felice. Questo è un regalo per i tifosi e per le nostre famiglie che ci sono sempre dietro”.

Ci racconti qualcosa su Pio Esposito?
“Ho parlato spesso di lui, è un ragazzo che lavora, ha voglia di imparare e di fare bene. Questo fa parte della crescita, dobbiamo farlo starle tranquillo perché deve sbagliare come abbiamo sbagliato tutti noi alla sua età. Dovete lasciarlo stare perché è italiano e ci darà grandi soddisfazioni a noi come alla Nazionale che è importante per tutti voi”.

Dopo il gol tutti hanno abbracciato Rapetti, cosa c’è nel lavoro che sta facendo?
“C’è il lavoro di tutto lo staff. Gli anni passano per tutti, l’anno scorso ho finito molto male col flessore; ho lottato per giocare una partita importante dove mi sono fatto malissimo ma poi sono andato al Mondiale per Club e in Nazionale. Poi ho avuto un po’ di vacanza e ho lavorato duro per fare il meglio. È sempre importante cercare di migliorare, anche perché i ragazzi dietro spingono, alzano il livello e tu devi essere sempre preparato e con la voglia di crescere”.

Sezione: Focus / Data: Dom 28 dicembre 2025 alle 23:03
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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