CdS - L'Inter di Conte è un blocco di granito: sembra quella di Mourinho. Decisivi tecnico, dirigenza e squadra

L'Inter di oggi come quella del Triplete. Conte come Mourinho. Magari con differenze a livello tecnico, specie per quanto riguarda la rosa, ma le similitudini rintracciate dal Corriere dello Sport non sono così campate in aria. In particolare, il quotidiano evidenzia l'accostamento a livello di ambiente: Mou compattò il gruppo nel momento più delicato della stagione e anche Conte sembra lavorare contro tutto e tutti, dai problemi societari alle pressioni esterne.

"La chiarezza che c'è stata nel comunicare le difficoltà di Suning nel continuare a investire ha tolto un po' di pressione al tecnico e alla squadra, contribuendo ad abbassare l'asticella invece che ad alzarla - spiega il Corsport -. Almeno ad Appiano Gentile perché all'esterno, soprattutto dopo l'eliminazione dalle coppe, tanti continuano a sostenere che l'Inter sia la favorita numero uno per il titolo. Conte inoltre ha capito la stanchezza mentale di un'estate con poche vacanze e una preparazione atletica ridotta. Per questo, quando possibile, ha concesso dei giorni liberi, oltre ad annullare più spesso il ritiro pre gara. Lo spogliatoio ha gradito". 

 Importantissimo anche il ruolo della dirigenza, sempre vicina alla squadra. In particolare, cruciale l'apporto di Beppe Marotta, capace di fare da cuscinetto in tante situazioni e raccordare club e squadra nel migliore dei modi. Ma il Corsport mette in risalto soprattutto il ruolo della squadra, davvero fondamentale in un momento così delicato. "Se da un lato hanno detto di no al taglio dei salari sia nel 2019-20 sia nel 2020-21, hanno dato l'ok a posticipare la riscossione di alcune mensilità. Prima luglio e agosto, poi novembre e dicembre. L'eliminazione dalle coppe poteva inoltre creare dissapori soprattutto tra quei calciatori che, con una gara alla settimana, non avrebbero avuto più molte occasioni. E invece tutti hanno accettato il loro ruolo, scarificando l'io in funzione del noi, senza dunque far scendere l'intensità in allenamento". 

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