Lo scambio Spinazzola-Politano salta e la Roma pensa ad adire le vie legali contro l'Inter. Lo conferma stamane anche la Gazzetta dello Sport. "La versione della Roma è che è stata l’Inter a proporre lo scambio e l’accordo è stato trovato col d.s. Ausilio – poi virtualmente uscito di scena con l’irrigidimento dell’a.d. Marotta – sulla base dello scambio del prestito con obbligo di riscatto. I giallorossi avrebbero voluto fare l’operazione la prossima settimana perché Fonseca a Marassi sarà in emergenza per i terzini, ma sperando di avere Politano col Parma in Coppa Italia, era stato dato l’ok. Poi, a loro dire, il voltafaccia, con le visite mediche prese a pretesto per trattare. «I controlli servono solo all’idoneità e non a tirare sul prezzo», si dice a Trigoria. Ma pur rifiutando il secondo step di visite chiesto dall’Inter, i due club hanno cominciato a lavorare sull’obbligo del riscatto: presenze possibili (come voleva la Roma) o minutaggio altissimo (come voleva l’Inter)? Il braccio di ferro ha fatto saltare il tavolo, perché le presunte alterazioni congenite di Spinazzola, note a tutti, sono state viste dai giallorossi come pretesti. E se il terzino, dopo aver parlato con Conte, spingeva per il nerazzurro, ascoltando certe chiamate tra le parti ha capito che la Roma si era comportata bene. Tra l’altro, alcuni giocatori giallorossi, hanno chiamato la dirigenza apprezzando la fermezza. Ma è davvero tutto finito? Dipende. Se l’Inter accettasse solo il prestito di Politano o si ripartisse dalle basi, tutto potrebbe ripartire".

Sezione: Rassegna / Data: Sab 18 gennaio 2020 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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