Sabato scorso, Romelu Lukaku è stato ragguagliato dal suo agente, Federico Pastorello, sia delle difficoltà che l'Inter sta avendo a chiudere la trattativa sia dell’interessamento che il ds della Juve, Fabio Paratici, ha mostrato. Il belga - stando al Corriere dello Sport - sperava di arrivare a inizio agosto con addosso la maglia nerazzurra, ma la nuova situazione che si è creata non gli dispiace affatto perché a questo punto per lui fondamentale è lasciare Manchester. La Serie A lo stuzzica e, se ha già fatto capire di voler lavorare con «il miglior allenatore al mondo» che risponde al nome di Conte, dall’altro lato è gratificato dal sapere che i campioni d'Italia abbiano pensato a lui.

Oltre ad avere il tricolore al petto, i bianconeri non sono preoccupati dall'accordo che l’Inter ha strappato al belga (un quinquennale da 9 milioni, bonus compresi) e pensano di avere i margini per convincerlo. Per il momento la Vecchia Signora soddisfatta che Romelu non abbia chiuso al trasferimento a Torino e prima di affrontare nel dettaglio l'argomento relativo al suo ingaggio, vuol verificare la fattibilità dello scambio con Paulo Dybala, l’oggetto dei desideri dello United. Il problema è nella differenza tra le valutazioni dei cartellini: entrambi i club per arrivare alle firme chiedono un conguaglio economico a loro favore. Uno standby in cui potrebbe inserirsi Marotta, magari presentando un’offerta ritoccata al rialzo rispetto a quella da 60 milioni, più 5 destinati all’Everton, che da viale della Liberazione è stata inviata dieci giorni fa. Può darsi che in settimana l’Inter decida di mettere sul tavolo, compresi i bonus, una decina di milioni in più. Ancora una mossa del genere non è stata fatta, ma se ci sarà il via libera sarebbe una sorta di ultimo rilancio prima (probabilmente) di alzare bandiera bianca.

Conte anche in Cina ha chiarito che vuole Lukaku, ma ora non ci sono certezze che possa allenarlo. E l’Inter dal canto suo ha studiato con il tecnico una serie di alternative: bocciato dall’ex ct il portoghese Leao (troppo inesperto), in pole è balzato Cavani, che era stato già sondato nell’ambito di uno scambio con Icardi mai finalizzato la scorsa primavera - si legge sul quotidiano romano -. Resta da vedere se il Matador deciderà di lasciare Parigi con un anno d’anticipo sulla scadenza del contratto. Un noto agente italiano sta lavorando all’intermediazione e il procuratore del Matador, Simonian, che all’Inter è di casa, è possibilista.

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Sezione: Rassegna / Data: Lun 29 luglio 2019 alle 08:40
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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