HANDANOVIC 6 – Viene chiamato in causa direttamente poco dopo la mezz’ora, con un intervento nemmeno impeccabile su una conclusione da lontano di Munoz. Poi è talmente poco impegnato che per combattere il gelo di San Siro deve scaldarsi in campo.

RANOCCHIA 7 – Appare almeno inizialmente un po’ svagato, in un paio di circostanze ci vuole Gargano per toglierlo dai guai. Quando decide di usare le maniere spicce, però, si fa sentire eccome. E strappa applausi quando decide di partire da solo verso l’area avversaria prendendosi un corner; poco dopo va anche vicinissimo al gol. Ma  è sul suo lancio in mezzo che Garcia devia involontariamente nella porta di Ujkani. Un moto perpetuo sulla destra, un cuore grande così.

SAMUEL 6,5 – Inizio subito attento, si fa vedere anche in zona gol. Mette un po’ di pezze importanti attenuando le sfuriate del Palermo agevolate da errori dell’Inter. E si fa notare anche per una serie di lanci davvero interessanti. Prende però un giallo pesantissimo: niente Napoli per lui, forse la notizia peggiore che potesse dare a Stramaccioni.

JUAN JESUS 6 – Prende in consegna Ilicic prima e Brienza poi, ed è un bel duello con entrambi. Aiuta però un po’ su tutte le zone del campo. Più solido rispetto alle ultime deludenti uscite, sfortunato nel rimpallo che poi consente a Dybala di concludere alto. Ovazione per una sgroppata

ZANETTI 5,5 – Mette due bei cross in mezzo per Palacio prima e Milito poi: note positive in una giornata dove il capitano procede per il resto a sprazzi. Fino alla sostituzione. DAL 64’ NAGATOMO 6 – Appena entrato costruisce subito un potenziale pericolo. Poi lotta dura senza paura.

CAMBIASSO 6,5 – Molto aggressivo, al punto da commettere anche qualche fallo pesante, impegna anche Ujkani con una gran botta al volo da corner. Potrebbe riprovarci poco dopo ma cicca clamorosamente la spizzata di Palacio. Mette la sua provvidenziale zampetta un po’ ovunque. Dopo l’uscita di Milito viene spostato addirittura più avanti. DALL’81 MARIGA SV – Torna in campo il keniota, per gli ultimi minuti di battaglia.

GARGANO 5,5 – Un buon inizio, col primo spunto interessante a servire Milito. Dimostra di avere grande voglia e propensione all’inserimento e dà una mano importante anche in difesa. Purtroppo decresce improvvisamente sbagliando molto in fase di disimpegno. E la sua consuete grinta a volte non basta.

PEREIRA 6 – Finalmente la sospirata chance dal primo minuto per il Palito, chiamato a scivolare sulla corsia di sinistra anche per parare le scorribande di Juan. Fa parecchio lavoro oscuro dando qualcosa in fase di spinta.

COUTINHO 5,5 – Potrebbe approfittare meglio del regalone di Ujkani dopo tre minuti. Cerca spazi, calamita falli, a volte pecca di egoismo. Sull’assist di Palacio, perde il tempo in maniera davvero grossolana. Cresce un pochino nella ripresa, dove regala qualche lampo, ma latita parecchio negli inserimenti e nello scegliere i palloni giusti.

PALACIO 5 – Sua la prima occasione interessante dell’incontro, col colpo di testa parato a terra da Ujkani. Poi però esce gradualmente dal gioco, sprecando diverse buone occasioni. Involuzione preoccupante, quella del Trenza.

MILITO 5 – Principe in cerca di gol, che si danna l’anima per trovare la marcatura sin dai primi minuti, che spesso sbatte sulla difesa del Palermo. Brutto il pallone perso che innesca un potenziale pericolo portato da Dybala, poco dopo si gioca male una bella chance. Stramaccioni lo sacrifica per primo. DAL 64’ GUARIN 6,5 – Primo squillo dopo pochi secondi con l’assist non raccolto da nessuno. Il suo ingresso è quello che spariglia le carte della difesa palermitana: con le sue incursioni mette spesso in imbarazzo la retroguardia rosanero.

ALLENATORE: STRAMACCIONI 6 – Può bastare un gol peraltro fortunoso a nascondere tutte le pecche di una squadra apparsa anche oggi davvero non trascendentale? Probabilmente no, però dopo un primo tempo davvero inconcludente l’Inter nella ripresa perlomeno ci mette coraggio e cuore, anche se l’assenza di un uomo che dia idee si sente eccome. La scossa arriva dopo l’ingresso di Guarin e Nagatomo, entrati oltretutto al posto di due mostri sacri come Zanetti e Milito,  che danno vivacità alla manovra. Dopo la passerella col Neftchi, però, arriva un avversario temibile come il Napoli: con un Cassano in più ma con un Samuel in meno.

PALERMO: Ujkani 6; Munoz 6, Von Bergen 6, Garcia 5; Morganella 6, Barreto 6, Kurtic 5,5, Pisano 6; Ilicic 5,5 (77’ Budan sv), Brienza 5,5 (68’ Giorgi 5), Dybala 5,5 (79’ Zahavi sv). Allenatore: Gasperini 5.

ARBITRO: BERGONZI 6,5 – Gara gestita bene, senza particolari difficoltà. Puntuale nelle scelte dei cartellini.
ASSISTENTI: COSTANZO 6 – ALTOMARE 6,5
ASSISTENTI ADDIZIONALI: DE MARCO SV – BORRIELLO SV

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 02 dicembre 2012 alle 16:55
Autore: Christian Liotta
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