HANDANOVIC 6,5 - Reattivo sulla punizione di Gabbiadini al 58', è decisivo nel finale sulla deviazione sotto porta di Eder che ha fatto vedere le streghe al Meazza. Come a Cesena, mette la firma sulla vittoria.

RANOCCHIA 6 - Non particolarmente preciso in fase di impostazione, svolge il suo dovere con qualche leggero imbarazzo. Eder è veloce e cerca di puntarlo, in più Obi non gli dà molto aiuto su quella corsia.

VIDIC 6,5 - Torna a essere una sicurezza nel cuore della sua area, sbroglia con semplicità anche le situazioni più intricate, dove può intervenire lo fa e tiene a bada il rognoso Okaka. Bella la sponda a Kovacic che poteva valere il vantaggio.

JUAN JESUS 6 - Se la gioca a sportellate con Okaka e in velocità con Gabbiadini, ma talvolta soccombe esponendo la sua squadra a dei rischi. Qualche brivido di troppo nella sua zona, ma alla fine supera l'esame indenne.

OBI 5 – Vero che continua a giocare in un ruolo che non gli appartiene, ma rispetto alle precedenti due uscite è in netto calo. Di lui si ricordano un paio di cross interessanti e tanta fatica a rincorrere l'avversario di turno (DAL 78' MBAYE SV).

HERNANES 6 – Ci mette la personalità e un po' del suo talento al servizio della squadra, serve a Palacio un assist al bacio che meritava più fortuna, poi deve arrendersi a un problema fisico in avvio di ripresa. Peccato. (DAL 52' KUZMANOVIC 6 – Inizia con grande voglia di fare, prova a dare una scossa ai compagni e liscia col sinistro al 63' la palla della sua serata. Però si guadagna il rigore nel finale e non è poca cosa).

MEDEL 6 - Senza infamia né lode, svolge il suo compito di frangiflutti davanti alla propria area di rigore ma non è atleticamente brillante come al solito. Non è lui che deve impostare, inutile chiedergli più del dovuto.

KOVACIC 6,5 - Inutile girarci intorno, ha la squadra sulle sue non ancora robuste spalle. Nel primo tempo l'Inter crea quando lui parte palla al piede, dopo 3' si beve Palombo e manda in porta Palacio, al 69' ha sul destro il gol del vantaggio ma calcia male. Nella ripresa va a tratti, ma è sempre il cuore pulsante dell'Inter e gli applausi scroscianti a lui dedicati lo testimoniano. (DAL 92' KRHIN SV).

DODO' 5,5 - Grigio nel primo tempo, più acceso nel secondo quando sfrutta qualche centimetro che De Silvestri gli concede. Palloni in mezzo ne mette, ma sorprende che vada in riserva a 10 minuti dall'intervallo per poi ricaricare le pile.

PALACIO 5 - Al 3' spreca l'assist di Kovacic in modo inspiegabile, al 12' quello di Hernanes, al 48' una sua serpentina, all'89' un altro pallone filtrante del croato. È giù di forma in modo lapalissiano, ovvio che gli manchi lucidità sotto porta. Spremerlo così non è un bene né per lui né per la squadra.

ICARDI 6 - Lento e macchinoso, quando esce dall'area per partecipare alla manovra è di poca utilità. Negli ultimi 16 metri si costruisce una sola palla gol, neutralizzata da Romero. Poi agevola il compito dei centrali di Mihajlovic. Però ha il merito, come a Cesena, di essere glaciale dal dischetto. E al 90' non è da sottovalutare.

ALL. MAZZARRI 6 - Serata piuttosto complessa per lui, che vede i suoi sprecare l'inverosimile pur senza mostrare molte idee di gioco ma comunque tanta volontà. La dea bendata alla fine gli sorride, finalmente, e vince il confronto fastidioso con Mihajlovic grazie al classico episodio. La sua reazione ai fischi dell'intervallo è emblematica: li sente, eccome, checché ne dica.

 

SAMPDORIA: Romero 6, De Silvestri 6, Gastaldello 6,5 (dal 64' Regini 5,5), Romagnoli 5,5, Mesbah 6, Obiang 6,5 (dal 91' Rizzo sv), Palombo 6, Duncan 6 (dal 72' Soriano 5,5), Gabbiadini 6, Okaka 6, Eder 5,5. All. Mihajlovic 6

 

ARBITRO: RUSSO 6 - Partita non difficile fino al 90', quando grazie all'aiuto dell'assistente di porta assegna il rigore decisivo all'Inter. Fosse stato lui a decidere, però, avrebbe lasciato correre e non va bene. Distribuisce i gialli in modo equo e complessivamente supera l'esame.

ASSISTENTI: Di Fiore 6; De Luca 6

ASSISTENTI ADDIZIONALI: Valeri 6,5; Maresca 6

Sezione: Pagelle / Data: Mer 29 ottobre 2014 alle 22:56
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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