HANDANOVIC 7,5 - Scalda i guantoni su due colpi di testa morbidi di Duvan, poi è reattivo e tiene a galla il match sul tentativo ravvicinato di Toloi. Il palo lo aiuta sul tentativo di Malinovskyi, ma sull’astuto tocco di Gosens resta immobile. Salva il risultato volando e stoppando il rigore di Muriel. 

GODIN 6 - Dalle sue parti gravita prima lo scomodo Gomez, che fisicamente è la metà dell’ex Atletico Madrid ma gode di una frequenza di passo nettamente superiore, e poi l’elegante Ilicic. Serata complicata, ma controlla la sua zona peccando di precisione nel corto quando sotto pressione. Perde il duello aereo in occasione del pareggio di Gosens. 

DE VRIJ 6,5 - Ringhia alto sul rientrante Duvan Zapata giocando d’anticipo e d’astuzia, senza mai rinunciare alle sportellate. Controlla la linea difensiva richiamando i movimenti di Bastoni e Godin e si propone da secondo play con la solita naturalezza. 

BASTONI 6,5 - Il ragazzo ha personalità da vendere, ma maturità da conquistare: ingenuo nel fallo che porta Muriel al dischetto, ma Handanovic salva anche la sua prestazione. Durante i 90' tiene la posizione come un veterano e quando ha l’occasione si sgancia in avanti senza paura, affidandosi con sicurezza al suo preciso mancino. 

CANDREVA 5 - Si applica con generosità in ripiegamento per controllare le sgroppate di Gosens. Raddoppia sull’avversario di turno e se ha spazio in corsia prova sempre a sfruttarlo nella maniera corretta, ma si addormenta colpevolmente nella zampata vincente del tedesco. 

GAGLIARDINI 6 - Nella serata contro il suo passato si concentra sulla fase di interdizione, utilizzando i tanti centimetri e le lunghe leve a disposizione. Prezioso nelle letture difensive, appare invece macchinoso nella costruzione. 

BROZOVIC 6,5 - Tallonato continuamente da Pasalic, trova comunque tempi e modi giusti per completare la giocata. Guida il pressing e decide quando far alzare il baricentro alla squadra, dettando i ritmi come da abitudine. Prova a raddrizzare la partita con sombrero e mancino al volo.

SENSI 6,5 - Nella serata del tanto atteso ritorno da titolare cerca la luce galleggiando tra le linee e trasformandosi in trequartista in fase di possesso. Ragiona in verticale anche con una condizione fisica non ottimale che lo fa calare nella ripresa, ma con lui in campo la palla viaggia a una velocità superiore. (DAL 71’ BORJA VALERO 6 - Entra in campo per fare da controfigura a un Sensi in debito d’ossigeno, ma il momento è complicato e poco dopo arriva il pareggio dell’Atalanta. Alza la testa e gioca la palla, calciando anche verso la porta di Gollini).

BIRAGHI 5,5 - Lo scontro con Hateboer è fatto di corsa e continuo scontro fisico che porta l’esterno del Gasp a cadere nel giallo. Dà una mano a Bastoni e prova l’imbucata in verticale col calcio lungo perché fatica a trovare la profondità. 

LAUTARO 7 - Come spesso successo in questa annata, ha il merito di mettere subito in discesa la partita nel primi 30’: pronti via, apre e chiude il triangolo con l’amico Lukaku fulminando poi Gollini con la rasoiata sblocca-match. Corre per due e si sacrifica, strappando applausi per giocate di elevata intelligenza calcistica e per qualche recupero da difensore aggiunto. Rischia di combinare la frittata con il tocco in caduta su Toloi e lascia il campo tra i cori di San Siro. (DALL’80’ POLITANO SV)

LUKAKU 6,5 - Gli bastano 22 secondi per danzare sul pallone, centrare un palo e ribadire il grande momento di forma fisica messo in mostra a Napoli e sancito poi con il perfetto assist per Lautaro. Lavora da gregario, fa reparto e domina fisicamente sui difensori della Dea controllando i palloni sporchi. Quando trova spazio diventa devastante. 

ALL. CONTE 6 - Nella sfida con Gasperini tra ex della panchina parte col turbo aggredendo la partita dopo pochi minuti, ma nella prima parte del secondo tempo trova difficoltà sull’aumento di pressione dell’Atalanta. Preoccupato, prova a giocarsi qualche jolly della panchina ma alla fine viene salvato da Handanovic, che gli regala almeno un punto contro il miglior attacco del campionato.

ATALANTA: Gollini 5,5; Toloi 6, Palomino 5, Djimsiti 6; Hateboer 6, De Roon 5, Pasalic 5,5 (dal 70’ Muriel 5,5), Gosens 7 (dal 91' Castagne sv); Gomez 6,5; Ilicic 6, Zapata 6 (dal 53’ Malinovskyi 6,5). All. Gasperini 6,5. 

ARBITRO: ROCCHI 5 - Si fida del Var e non va a rivedere l’episodio nell’area di rigore dell’Inter che coinvolge Toloi, sbagliando. Troppo esagerato il penalty fischiato nel finale di gara per la lieve spinta di Bastoni. Quando la partita si innervosisce decide di tenerla in mano a suon di cartellini.
ASSISTENTI: Carbone 6 - Giallatini 6.

VIDEO - HANDANOVIC, È COME UN GOL: TRAMONTANA IMPAZZISCE

Sezione: Pagelle / Data: Sab 11 gennaio 2020 alle 22:47
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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