HANDANOVIC 7 - Subito chiamato in causa dopo pochi minuti, risponde presente e para un tiro centrale. Si ripete dopo pochi minuti, gran tuffo su colpo di testa di Borriello. Fa ancora Superman su Bertolacci, a fine primo tempo. Dimenticate l'Handanovic impacciato contro la Lazio, ora Samir si rimette il mantello e torna super.

RANOCCHIA 6 - Barba incolta e pochi fronzoli. Andrea Ranocchia stringe i denti, gioca ancora un volta nonostante dei problemini fisici. Fa una partita attenta, precisa. Ma prima della fine è costretto a lasciare il campo. DAL 77° SPENDLHOFER 6 - E' all'esordio, ma non sente l'emozione. Rimedia una testata da Borriello.

CAMBIASSO 7 - Gioca da difensore centrale. Là dietro è un generale, dà ordini e imposta le avanzate. Si mette l'elmetto per coprire su Borriello e non sbaglia praticamente mai. E pensare che nelle ultime partite ha giocato anche da seconda punta.

PASA 6,5 - Gioca con la sicurezza di un veterano. Non commette errori, è sempre attento. Poi ha una buona tecnica, perché ha iniziato da centrocampista. Ma è da difensore centrale con capacità di impostare che può fare una buona carriera. In rampa di lancio.

SCHELOTTO 5,5 - In fase offensiva non si vede praticamente mai, pochi cross utili in mezzo. In fase difensiva ha clienti difficili come Antonelli e Vargas, non è facile ma soffre poco. Ancora imperfetto, è più lucido del solito. 

KUZMANOVIC 5 - Nelle prime partita con l'Inter aveva dato un'ottima impressione. Poi il calo, quasi improvviso. Sta tornando, piano piano, a buoni livelli, anche se è ancora imballato. Fa il suo, senza strafare. Ma è ancora troppo poco. 

KOVACIC 6 - Il genio non si discute. Incredibile la capacità di prendere per mano la squadra nonostante la giovane età. Contro il Genoa è più impreciso, sbaglia qualche passaggio: una rarità per lui. Un po' frenato dall'affaticamento subito in settimana, cala alla distanza. Ma nel primo tempo ha fatto qualche cavalcata delle sue.

NAGATOMO 6 - Si riprende la fascia come se non fosse mai andato via. Attivo, pungente, anche se non in grande condizione perché rientra dall'infortunio. Prova spesso i tagli, a volte non viene servito. Ma è sempre propositivo.

GUARIN 5 - Una tigre senza artigli. Quando ha la possibilità di pungere, non morde, non azzanna la preda. E' il Guarin in versione 'svogliato', non quello leader del secondo tempo contro la Lazio. Gioca sempre sulla trequarti, facendo la spola tra il centrocampo e l'attacco. Ma raramente trova la porta. DAL 83° BENASSI s.v.

ALVAREZ 5 - Andamento lento. Contro la Lazio era stato a due facce: gol e scivolone sul rigore. Contro il Genoa si vede solo parte negativa, non dà la scossa a una squadra piatta. Parte come sempre soprattutto da destra, ma non incide. DAL 60° CASSANO 6 - Ci teneva a rientrare, gli manca il campo. Non è al massimo, ma entra nel secondo tempo e fa bene, con la qualità di sempre.

ROCCHI 6 - E' praticamente invisibile per 60 minuti, poi arriva la fiammata: tiro di sinistro e traversa scheggiata. Gioca da unico riferimento offensivo e per questo non riesce mai a trovare spazio, a farsi vedere. Più vivo con Cassano in campo.

ALL. STRAMACCIONI 6 - Emergenza totale, soprattutto in difesa. Allora si rifugia nel 3-4-2-1, inventandosi una difesa a tre arretrando Cambiasso e inserendo il giovane Pasa. Cassano non è al meglio, allora decide di inserirlo solo nel secondo tempo. Il Genoa ha paura di perdere, si accontenta di un punto. Un pareggio che tutto sommato va bene anche all'Inter.

GENOA - Frey 6; Granqvist 6, Portanova 6, Manfredini 6, Antonelli 6; Rigoni 6,5, Matuzalem 6, Vargas 5,5 (dal 89° Moretti s.v.); Bertolacci 6; Borriello 6,5 (dal 86° Immobile s.v.), Floro Flores 6,5 (dal 75° Kucka 6). All. Ballardini 6.

ARBITRO: Tagliavento 6 - Una partita facile da gestire, l'arbitro non commette errori. Genoa e Inter si accontentano del pareggio, quindi il match non presenta particolari scontri o insidie.

ASSISTENTI: Di Liberatore 5, Padovan 5,5
GIUDICI DI PORTA: Doveri 6, Peruzzo 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 12 maggio 2013 alle 14:32
Autore: Guglielmo Cannavale / Twitter: @guglicannavale
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