HANDANOVIC 6,5 - Chiamato alla parata goffa ma utile dopo 30'' sul sinistro improvviso di Meggiorini, diventa incisivo con la parata miracolosa sul tentativo di Pellissier. Forse esita troppo nell'uscita sul capitano gialloblu nell'azione dell'1-1.

VRSALJKO 6,5 - Attento e pulito in fase difensiva, spinge offrendo valide alternative all'accentramento di Politano. In costante crescita di condizione. 

DE VRIJ 5 - Il suo inizio di gara è fatto di errori banali nell'impostazione e negli appoggi brevi. Nei primi 10' di gara regala tre palloni che potevano costare caro, poi riprende fiducia e verticalizza bene nell'azione dell'1-0 nerazzurro. Si fa anticipare da Stepinski nel duello aereo che genera il pareggio. 

SKRINIAR 6,5 - Nel momento di sbandamento iniziale di De Vrij riesce a limitare i danni. Condizionato dal compagno di reparto, si fa contagiare nell'imprecisione sbagliando un passaggio non da lui, ma si tratta di un episodio isolato. Controlla la linea difensiva con la solita attenzione fino a pochi minuti dalla fine, quando legge male il taglio di Pellissier insieme a D'Ambrosio.

D'AMBROSIO 6,5 - Lascia a Perisic il compito di impensierire Depaoli, limitandosi con attenzione ai ripiegamenti difensivi. Quando sale nella metà campo avversaria, però, riesce sempre a fare male: bella la rasoiata che pesca Icardi in area di rigore, perfetto il cross che permette a Perisic di ritrovare la rete dopo mesi di digiuno. Si divide la responsabilità con Skriniar nell'inserimento di Pellissier. 

JOAO MARIO 6,5 - Lucido nello stretto, si muove bene tra le linee tuffandosi negli spazi e allungando la squadra di Di Carlo. Gioca bene il pallone e cerca più volte di disegnare corridoi interessanti per i compagni, ma ha sulla coscienza il mancato 2-0 in scivolata sul traversone di Perisic. Nella ripresa cala d'intensità. DALL'81' BORJA VALERO SV 

BROZOVIC 6,5 - Marcato stretto da Giaccherini, resta comunque il principale addetto alla costruzione della manovra. Sventaglia la palla con brillantezza da una parte all'altra del campo e rompe le azioni avversarie con anticipi intelligenti. Preso dalla foga, rimedia un giallo evitabile per un fallaccio in ritardo su Giaccherini.

NAINGGOLAN 6 - Torna in campo dal 1' dopo il periodo di assenza causa infortunio e si esalta nello scontro fisico. Va vicino al gol con un esterno destro di prima intenzione che sfiora il palo alla sinistra di Sorrentino. A momenti si estranea dal gioco, condizionato anche dalla non ottimale condizione fisica. Mette importanti minuti nelle gambe. DAL 67' VECINO 5 - Spalletti lo mette in campo per dare più freschezza al centrocampo, ma tocca e spreca tanti palloni, contribuendo al costante abbassamento della squadra e all'aumento di fiducia del Chievo. 

POLITANO 6 - Punta con continuità Barba, accentrandosi per presentarsi al tiro che non sempre inquadra lo specchio della porta. Scambia palloni con Vrsaljko e Joao Mario, ma non incide. Più in ombra del solito, assicura la solita generosità sul piano della corsa. DAL 75' LAUTARO 5 - Prova a dare una mano a Icardi, ma non riesce a far salire la squadra e a tenerla in alto, mantenendo pochi palloni e non rendendosi mai pericoloso. 

ICARDI 6,5 - Per un guizzo degno di nota bisogna aspettare 30', quando Sorrentino respinge d'istinto il fulmineo piattone di destro. Cerca il dialogo stretto con i compagni di reparto, svariando alla ricerca di palloni giocabili. Partecipa attivamente all'azione e ripiega anche con scivolate degne di un difensore. Allarga al momento giusto su D'Ambrosio in occasione del vantaggio di Perisic, ma davanti alla porta non è pungente come al solito.

PERISIC 7 - ll primo tentativo nerazzurro porta la sua firma, ma nei primi minuti quando punta l'uomo dà l'impressione di non credere in se stesso. Dopo un brutto impatto sul match si accentra alla ricerca di spazi utili, trovando quello giusto al 39', quando spacca il centrocampo con un velo futuristico e taglia bene in area di rigore per ritrovare il gol che sblocca gara e mente. Prende fiducia e cerca più volte la doppietta o l'assist per i compagni, senza riuscire a fare bottino pieno.

ALLENATORE: SPALLETTI 5 - Rilancia Nainggolan dal 1' in compagnia di Joao Mario e Brozovic per dare qualità al centrocampo. D'Ambrosio trasla a sinistra per rimpiazzare Asamoah, mentre in avanti si rivede Perisic dopo la panchina iniziale contro l'Udinese. Dopo un avvio condito di imprecisioni, la squadra prende in mano la gara e alza il ritmo trovando il gol che mette in discesa la partita. Passa alla difesa a tre dopo l'ingresso in campo di Vecino e la squadra va in confusione, non riuscendo a gestire il pallone con lucidità. L'ingresso di Lautaro non cambia le cose, con quello di Borja prova a limitare i danni. Ma il pareggio è amaro e fa male. 

CHIEVO: Sorrentino 6; Depaoli 5,5, Bani 5,5, Rossettini 6, Barba 5,5; N. Rigoni 5, Hetemaj 5,5, Kiyine 5 (dal 46' Jaroszynski 5,5); Giaccherini 6,5 (dal 77' Birsa sv); Meggiorini 5,5 (dal 61' Stepinski 6), Pellissier 6,5. All. Di Carlo 6,5 

ARBITRO: PASQUA 5 - Fischia poco, forse eccessivamente, lasciando correre episodi dubbi e non. 
ASSISTENTI: POSADO 6 - GALETTO 6.

Sezione: Pagelle / Data: Sab 22 dicembre 2018 alle 20:08
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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