Marcello Nicchi, numero uno dell'Aia, lancia un grido d'allarme in difesa della classe arbitrale italiana: "Il vero problema che non si sente una voce che chieda di smettere di fare la guerra agli arbitri. Oggi gli arbitri vanno ad arbitrare una guerra, ci vorrebbe qualcuno che dicesse 'diamoci una regolata'. Ma non ci sentiamo indifesi. C'è un regolamento e ci difendiamo con quello". Sulla questione relativa agli aiuti tecnologici, Nicchi precisa: "Non è che io sia favorevole o contrario. Riporto le sensazioni e i regolamenti in vigore. Sulla moviola in campo ognuno rispetta l'opinione degli altri. Ma nessuno di noi ha la facoltà di modificare i regolamenti".

Sezione: News / Data: Lun 17 marzo 2014 alle 13:25 / Fonte: Sky Tg 24
Autore: Christian Liotta
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