GENNY A' CAROGNA ★★ - È l'uomo copertina della settimana, figlio di un affiliato al clan camorristico del Rione Sanità dei Misso e leader della Curva A del San Paolo. Secondo le prime informazioni sarebbe stato lui a dare l'ok affinché si giocasse la finale di Coppa Italia vinta dal Napoli sulla Fiorentina, notizia poi smentita dal questore di Roma. Allo spettacolo ha assistito anche il primo ministro Matteo Renzi, che pare abbia deciso di ingaggiare Gennaro e utilizzarlo nelle trattative per il taglio degli F-35 americani. Intanto continua l'eco dei fatti dell'Olimpico e c'è chi come Il Mattino ha sentito la necessità di intervistare il diretto interessato. Quando si dice 'avere i contatti giusti'.

ZLATAN IBRAHIMOVIC ☆☆☆☆☆ - Se il calcio italiano piange, dalle altre parti non si ride. In Spagna tiene banco il caso Daniel Alves, mentre in Ligue 1 un episodio molto simile si era già verificato a marzo durante una sfida fra PSG e Bastia, con Ibra che aveva deciso di raccogliere e poi mangiarsi le noccioline lanciate in campo da un tifoso avversario. Un messaggio di solidarietà è arrivato da Neymar, che ha annunciato il lancio di una nuova campagna in supporto dello svedese: dalla prossima settimana saranno in vendita le magliette con la scritta 'siamo tutti scoiattoli'.

CLARENCE SEEDORF ★★★ - Vince il derby e si carica di fronte ad un traguardo Europa League sempre più vicino. Un derby vissuto per la prima volta in giacca e cravatta e con la grinta di chi sa di avere dalla sua parte l'intero gruppo. I tifosi chiedono la conferma dell'olandese, Galliani li rassicura: "Rimane al Milan anche il prossimo anno. Sarà l'addetto al magazzino, ma dovrà fare attenzione a non confondere ciabatte e scarpini".

DIEGO PABLO SIMEONE ★★★★ - Non usa giri di parole il Cholo per elogiare l'atteggiamento dei suoi nella vittoria di Stamford Bridge contro il Chelsea che ha consentito all'Atletico di staccare il pass per la finale Champions: "Ringrazio le madri dei miei giocatori per avergli dato degli 'huevos' così grandi". Dall'altro fronte arriva il commento di John Terry: "Io ringrazio le mogli".

ANTONIO CONTE ★ - Lo scudetto conquistato a tre partite dalla fine non spegne l'amarezza per l'eliminazione in Europa League subita ad opera del Benfica. "L'arbitraggio non è stato all'altezza. Loro hanno fatto due tiri in porta in 180 minuti, meritavamo di passare noi", il giudizio amaro del tecnico dopo lo 0-0 che ha sancito l'accesso in finale dei portoghesi. Ospite d'eccezione nella serata europea l'ex dg Luciano Moggi, uscito deluso dallo Juventus Stadium un'ora dopo il triplice fischio di chiusura del match. Non si hanno invece più notizie del fischietto inglese Mark Clattenburg.

Sezione: La Rubrica / Data: Mer 07 maggio 2014 alle 00:30
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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