"Ma l'anno prossimo chi vincerà l'Europa League andrà in Champions? O dal 2016?".

Luca


Già dalla prossima stagione la vincente dell'Europa League sarà automaticamente promossa in Champions nella stagione successiva. un motivo in più per arrivare fino in fondo a una competizione che comunque ha la sua importanza.

 

"Icardi-morata=guarin-vucinic, ieri ho visto l'ennesima prova di questo sopravvalutato (Morata)".

Antonio


Morata non va considerato un valore assoluto, un campione che cambia il volto della tua squadra. Ma a un anno dalla scadenza del contratto con il Real Madrid è un'opportunità di mercato che molti club vorrebbero cogliere, visto che ha tutte le qualità per diventare un grande attaccante. Per ora è un progetto in essere, ma è sempre meglio averlo in casa che vederlo esplodere altrove. Chiaro che un suo eventuale arrivo cambierebbe le strategie in attacco dell'Inter.

 

"E' vero che l'Inter sta trattando con la Juventus per Osvaldo o sono solo voci prive di fondamento?".

Grazia


Ti dico no perché non è con la Juventus che andrebbe trattato, bensì con il club proprietario del suo cartellino, il Southampton. Sull'interesse nerazzurro non escludo nulla, ma non credo che Osvaldo abbia il profilo ideale per le necessità di gol dell'Inter e di marketing di Thohir.

 

"Le dichiarazioni rilasciate dal presidente in base alle quali Mazzari è riconfermato solo perché ha ancora un anno di contratto e merita un' altra chance non indeboliscono ulteriormente la posizione del tecnico? Mi spiego, non era meglio dire "confermo Mazzarri perché credo nel suo progetto"?".

Ivan
 

In effetti parlare del contratto come una delle motivazioni della conferma di un allenatore suona male, quasi fosse un obbligo. Di certo il secondo anno di contratto è un buon parafulmine per Mazzarri, visto che a libro paga oggi c'è ancora Stramaccioni. Ma Thohir ha anche detto che Mazzarri è un bravo professionista, che hanno le stesse idee e che ha diritto a un'altra chance viste le problematiche vissute in questa stagione. Poi, ppiù in generale, il presidente ha ribadito più volte che un progetto non deve cambiare ogni anno ma deve durare per almeno 2-3 stagioni per sortire degli effetti positivi.

 

"Prima Handanovic, poi Kovacic e infine Hernanes hanno dichiarato in questo ultimo mese che "così si gioca male" rafforzando un idea che già da mesi era presente nei tifosi (considerati spesso troppo emozionali/umorali e limitati tatticamente per essere considerati), che in questi ultimi giorni incomincia a comparire anche fra le righe dei maggiori quotidiani che spesso difendono ad oltranza l'operato del tecnico e che è definitivamente emersa dai giocatori stessi. Pensa che WM possa cambiare il suo credo tattico cercando un calcio più moderno e meno prevedibile dopo che anche sabato 3 dei 4 goal sono arrivati da verticalizzazioni centrali invece che dalle fasce? Si è parlato timidamente in conferenza stampa di un "possibile impiego della difesa a 4 quando necessario" che lascia pochi dubbi su quale sia l'idea del tecnico livornese (3-5-2 rimarrà in pianta stabile). I giocatori sembra richiedano una diversa impostazione tattica per esaltare le loro caratteristiche. E' possibile che il tecnico possa dare a loro ascolto e impostare un gioco più moderno? Grazie".

Andrea


Vero è che spesso il gioco dell'Inter ha lasciato a desiderare, contro il Milan si è toccato il fondo. Ma è anche vero che in certe partite si è vista una bella squadra, in grado di mettere sotto l'avversario o di ripartire velocemente in contropiede. Mazzarri non è mai stato un allenatore da calcio champagne, piuttosto un tecnico pratico e pragmatico, che va al sodo. Sul modulo, lui stesso ha detto che per la prossima stagione proverà altre soluzioni tattiche, quelle che prevedono la difesa a quattro. Però non si tratta di modernità, solo di un sistema diverso. Personalmente, io non mi soffermo sul posizionamento dei giocatori in campo, quello cambia a partita in corso se necessario. Contano l'impostazione, la mentalità e la condizione fisica, se hai tutto puoi giocare con qualsiasi schema.

 

"WM sembra si sia arrabbiato per i fischi ricevuti dai tifosi. Il fatto che si senta poco apprezzato per il lavoro svolto, sembra ferirlo nel suo orgoglio smisurato. Dice di mettersi in discussione tutti i giorni ma a giudicare dalla sua sorpresa sembra che non abbia mai allenato una grande squadra, cosa si aspettava? Dopo che hanno contestato un allenatore di 30 anni pensava che il tifo neroazzuro (di gusto difficile ammettiamolo) avrebbe accettato questa gestione? Tutto ciò potrà in qualche modo provocare qualche "terremoto" nelle prossime settimane? Infine una considerazione personale: vedo che il tecnico è sempre più scarico, sia in panchina durante la partita, che in conferenza stampa dove davvero fa fatica a parlare nel senso letterale del termine: biascica parole che spesso escono storpiate e sembra ripetere a memoria delle frasi che si imparato la sera prima quasi in modo impersonale. Nell'ultima conferenza mi ha fatto impressione davvero. E' possibile che la tensione e la pressione abbiano ridotto così male (fisicamente) un allenatore della sua esperienza? L'ho notato solo io questo calo fisico verticale? Inoltre, cosa ne pensa di Kovacic? La sta convincendo in questo finale? Forse non sarà un campione ma erano anni che non vedevo passaggi d'esterno in quel modo mettere davanti alla porta i nostri attaccanti. Che ne dice di: "dopo il genio di Utrecht, il genietto (deve diventare grande) di Zagabria?" saluti".

Roberto


Mazzarri sta vivendo tremendamente la tensione degli ultimi mesi, probabilmente non si sarebbe mai aspettato tante difficoltà nel primo anno di gestione. Giusto sottolineare che non ha lavorato nelle condizioni ideali, partendo dal ribaltone societario che ha privato di certezze tutto l'ambiente. Ora avverte la stanchezza, ma sentirlo parlare dopo Inter-Lazio ha provocato una sensazione strana anche in me. Penso che oggi, raggiunto il traguardo, stia scaricando la tensione ma nella testa ho un tarlo che mi invita ad aspettarmi qualcosa di importante dopo Verona. Mi riservo una piccola percentuale di perplessità su una conferma che comunque appare assodata, perché nel calcio e soprattutto all'Inter è vietato rilassarsi sulla prevedibilità. In effetti, sono curioso di sapere cosa dirà a fine stagione, prevedo uno sfogo non di poco conto. Kovacic mi ha sempre convinto, ma mesi fa non lo ritenevo pronto a causa di evidenti limiti tattici e difensivi. Sulla visione di gioco e sulle doti di palleggio, mai avute perplessità, oggi però tatticamente è cresciuto molto e non a caso ha iniziato a giocare con continuità. Vado controcorrente e sottolineo quanto la pazienza di Mazzarri abbia aiutato il ragazzo a migliorare allenandosi tutti i giorni. Prima, pur non giocando molto, aveva fatto buone cose ma anche meno buone. Contro la Lazio però non ho visto quel giocatore timido che temeva di sbagliare, ma un leader che si faceva dare il pallone con la convinzione di voler risolvere la partita. La migliore versione di Kovacic, insomma, che spero di vedere sempre d'ora in avanti. Quello che ha fatto nel primo tempo di Inter-Lazio è indimenticabile, roba di qualità assoluta. Geniale, insomma.

Sezione: La Rubrica / Data: Mar 13 maggio 2014 alle 00:30
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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