"L'Inter aveva un obiettivo da raggiungere, noi abbiamo già vinto lo scudetto, quindi non era facile. All'inizio abbiamo preso gol, sofferto su palle inattive e sbagliato in alcune ripartenze. Nella ripresa invece è stata un'altra partita, con il gol del pareggio e non solo. Anche se abbiamo continuato a perdere troppi palloni". Questa la disamina di Massimiliano Allegri a SkySport dopo l'1-1 del Meazza. "Bisogna migliorare soprattutto nei passaggi, poi è vero che eravamo un po' in difficoltà inizialmente a livello tattico. Nel secondo tempo ci siamo messi meglio: Cancelo ha bisogno di guardare il campo, poi ho messo anche un mediano più bloccato. Cosa posso determinare nel dominio del gioco? Io posso migliorare i giocatori. Con l'Ajax abbiamo subito quattro ripartenze, non il loro gioco. E questo ha fatto sembrare che loro abbiano fatto una gara straordinaria, che invece avevano fatto ad Amsterdam. Lo stesso stasera: normale che quando sbagli scelte di passaggio poi rischi. Direi che la squadra va verso la direzione di comandare il gioco e torno a dire che quest'anno mi sono mancati tanti elementi, come Douglas Costa, Dybala, Spinazzola... E dipende da partita a partita: magari parti a luglio con un'idea, ma durante la stagione può cambiare tutto. Ci sono dei momenti, poi, in cui senza vergogna devi mettere anche tre mediani, come accadde al Milan quando fui criticato. Tra giocare bene e vincere c'è una piccola differenza che sembra piccola ma non lo è. E ve lo spiego perché ormai in Italia state diventando tutti teorici. Tu sei il primo (riferito a Daniele Adani, ndr), che legge i libri e di calcio non sai niente. E adesso stai zitto e parlo io". E qui comincia un battibecco tra il tecnico della Juve e proprio Adani, che porta all'abbandono di Allegri alle telecamere.

Sezione: L'avversario / Data: Sab 27 aprile 2019 alle 23:09 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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