Si dice che il miglior modo per dimenticare una sconfitta e rispondere alla stessa sia quello di tornare subito in campo. La Coppa Italia in questo senso viene in aiuto all’Inter, reduce dalla pesante sconfitta in casa per mano della Roma. Di contro il sorteggio dello scorso mercoledì non è stato benevolo per le nerazzurre mettendole di fronte, per il secondo anno consecutivo, alla corazzata Milan. La competizione prevede ottavi di finale e finale a gara secca, mentre quarti e semifinale ad andata e ritorno.

Domani alle 14:30 andrà in scena il secondo derby stagionale, dopo quello vinto dalle ragazze di Maurizio Ganz per 3-1 in campionato. Sebbene il nome e la storia delle due società siano senza dubbio di rilevante importanza, ci troviamo davanti a due formazioni opposte: quella rossonera forte e consolidata, che ha cambiato tanto nella sessione estiva di mercato ma che ha saputo sostituire e aggiungere delle pedine importanti che le stanno permettendo di infastidire nientedimeno che la super Juventus campionessa d’Italia, mentre la compagine nerazzurra è al primo anno di Serie A e sta peccando di inesperienza e immaturità.

Questo weekend di campionato racconta al meglio la situazione Inter; la squadra di Attilio Sorbi ha lottato e creato tanto nel primo tempo ma nel secondo è calata, complice la superiorità tecnica delle giocatrici giallorosse che hanno saputo gestire bene palla e colpire al momento giusto.
Risultato molto pesante rispetto a quello che si è visto in campo ma che ci parla di un’Inter ancora acerba, che dovrà farsi le ossa quest’anno per ambire a qualcosa di più negli anni a venire. La squadra di Ganz ha riposato questo turno, causa il maltempo che ha impedito il regolare svolgimento della partita contro la Pink Bari. Le rossonere lo scorso anno hanno battuto Inter agli ottavi e Sassuolo ai quarti, per poi arrestare la propria corsa in semifinale contro la Juventus vincitrice della competizione.

La magia del derby risiede nel fatto di creare una partita slegata dal contesto nel quale una squadra si trova e catapultarci in un match a sè, dove la voglia di arrivare prime sul pallone, di lottare a ogni contrasto e di fare uscire l’orgoglio, indirizzerà inevitabilmente il risultato a favore di una o l’altra squadra, senza statistiche che tengano.

Adele Nuara

Sezione: Inter Femminile / Data: Mar 10 dicembre 2019 alle 19:04
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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