Inevitabilmente il gran galà tenutosi nella sede di Sky Italia a Rogoredo per l’elaborazione del prossimo calendario di serie A ha avuto risvolti di mercato significativi. Con tanti dirigenti a rappresentare tutte le società era inevitabile che arrivassero delle dichiarazioni importanti in quest’ottica, e l’Inter ovviamente non ne è rimasta esclusa. Il direttore generale Fassone ha evitato saggiamente di esporsi sul tema mercato, ma altri manager hanno risposto a domande circa giocatori e trattative di interesse nerazzurro. Ne è emerso un quadro agrodolce, che ha messo in evidenza tre nomi che ruotano attorno all’Inter: Mauricio Isla, Radja Nainggolan e Saphir Taider.

Sul cileno le parole di Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, sono state fin troppo chiare: “Il discorso è definitivamente chiuso da tempo. È un nostro giocatore, c’è stato un approccio con l’Inter ma non abbiamo trovato un sostituto e Isla resterà, con piacere, alla Juve”. Punto, nulla da aggiungere, queste parole significano fine dell’ipotesi nerazzurra per l’esterno e soprattutto tanto tempo sprecato dalla dirigenza di Corso Vittorio Emanuele per arrivare al giocatore. Inutili tutti gli incontri tra le parti, in questo momento le percentuali di realizzazione dell’affare sono piuttosto basse e probabilmente l’Inter sta già lavorando sulle alternative Van der Wiel e Wallace, con il secondo che, come confermato dall’agente ai nostri microfoni, verrebbe di corsa a Milano. Possibile che nelle prossime ore il club nerazzurro si farà avanti per uno dei due Piani B, a meno che le dichiarazioni di Marotta non siano semplice strategia per ottenere dalla controparte ciò che vuole, vale a dire l’accollo del riscatto fissato dalla Juventus con l’Udinese un anno fa.

 

Per quanto riguarda Nainggolan, la sensazione che ci sia già un accordo di massima tra Inter e Cagliari è stata confermata tra le righe da Nicola Salerno. Il diesse dei rossoblu, pur sostenendo che Cellino terrebbe volentieri il giocatore, ha negato ogni discorso aperto con la Fiorentina (supportato dal ‘no’ secco del collega viola Daniele Pradè) ma ha fatto intendere che l’evoluzione della trattativa tra Moratti e Thohir potrebbe avere ripercussioni sul destino dell’indo-belga. Nainggolan potrebbe essere il regalo di Thohir ai tifosi nerazzurri? A questa domanda, Salerno ha così risposto sorridendo: “Intanto lui è partito, aspettiamo che torni. Poi vediamo…”. Attendismo, dunque, da parte del Cagliari, che aspetta i soldi del magnate indonesiano per avviare e definire la cessione all’Inter del centrocampista.

 

Infine Taider, l’alternativa a Nainggolan. Sia il d.g. Zanzi sia il presidente Guaraldi, entrambi a Rogoredo in rappresentanza del Bologna, hanno confermato di voler trattenere il centrocampista franco-algerino in Emilia. E se l’Inter chiedesse un incontro? “Siamo disponibili a parlarne, ma ribadiremmo che il giocatore per noi è incedibile”, ha spiegato Zanzi. Supportato, a sua volta, dal presidente del Bologna, per il quale “il ragazzo ha ancora ampi margini di crescita”. In altre parole, pur organizzando un discorso per parlarne sarebbe difficile per l’Inter arrivare a Taider. Al di là dell’etichetta di incedibile, a frenare l’operazione sarebbe l’elevata valutazione del ragazzo, che pur non essendo stata resa nota dai due manager felsinei è molto alta, almeno 15 milioni di euro. Troppi, considerando che non si tratterebbe di una prima scelta e che, anche per questioni di marketing, Thohir vorrebbe solo il suo connazionale Nainggolan.

 

Sul fronte cessioni, tiene banco la vicenda Silvestre, vicinissimo al Milan prima dell’incontro nella sede di Sky ma allontanatosi nelle ultime ore, dopo il rifiuto nerazzurro di prestare gratuitamente il difensore ai rivali cittadini. Gli esperti sostengono che le parole di Galliani (“Non abbiamo l’accordo, puntiamo su altri obiettivi”) siano strategiche e nascondano un rilancio rossonero, nel frattempo Preziosi si è ricandidato per portare l’argentino al Genoa, dopo che l’amico Galliani ha deciso di rinunciare. Ad ogni modo, buon per l’Inter, le candidate al cartellino dell’ex Palermo non mancano. Ma alla fine è sempre una questione di soldi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 29 luglio 2013 alle 22:16
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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