Raggiunto dai microfoni di Sky, il tecnico dell'Inter Andrea Stramaccioni ha commentato la vittoria nerazzurra sul Partizan: "Abbiamo sofferto il loro palleggio nel primo tempo, non lo nego, ma sono una squadra molto tecnica e lo sapevamo - dice -. Nella ripresa però abbiamo fatto un monologo, creato tante occasioni. Nel finale Samir ha fatto una parata che vale un gol su Markovic, il quale ha dimostrato il suo talento roseo. Poi Palacio ci ha permesso di trovare la vittoria. 

M'è piaciuta la voglia di trovare il gol, perché vincendo questa sera potevamo essere più tranquilli nel girone di ritorno. Complimenti comunque al Partizan per la prestazione. Oggi Jonathan ha giocato bene, mi è piaciuto, siamo una squadra molto compatta ma non c'è nessun tipo di dramma per nessuno. La prossima partita in casa del Partizan non sarà facile, se dovessero vincere loro riaprirebbero tutto, se dovessimo vincere noi allora potremmo chiuderla. 

Noi come Inter ci teniamo a questa competizione, siamo l'Inter e abbiamo il dovere di essere protagonisti in Europa e in Italia. Siamo la squadra italiana che ha giocato di più e vogliamo arrivare fino in fondo". 

Il tecnico, a Inter.it, ha aggiunto: "Abbiamo avuto qualche difficoltà nel primo tempo e con il palleggio i nostri avversari ci hanno creato qualche problema. Nella ripresa, noi siamo andati molto meglio anche grazie ai cambi, ma abbiamo sprecato un po' di occasioni pur essendoci proposti tante volte nella loro area. Poi c'è stata una grande parata di Handanovic, che ha dimostrato di essere uno dei migliori portieri d'Europa e finalmente è arrivato il meritato vantaggio. Era importantissimo vincere e il nostro secondo tempo lo ha messo in evidenza. Cassano? Era triste per non aver segnato perchè è legato in maniera viscerale ai nostri colori e dà sempre il massimo in campo e ci tiene a fare bene sempre. Alla fine era felicissimo per la vittoria. Siamo contenti, siamo in un buon momento, ma dobbiamo restare umili e continuare a lavorare per fare bene. Dobbiamo andare a Belgrado e abbiamo visto stasera che non sarà facile. Ora, testa subito al Bologna: da domani lavoreremo per fare bene in campionato".

"Stasera secondo me - continua l'allenatore nerazzurro -  la prestazione di Jonathan è stata molto positiva. Passaggio del turno? Avere sei punti dalla terza a tre partite dalla fine del girone è un buon vantaggio, ma la prossima gara a Belgrado, in un ambiente non facile sarà determinante. Teniamo tantissimo all'Europa League, abbiamo il dovere di essere protagonisti in Europa e in Italia. Handanovic? La sua parata vale un gol. Coutinho ha una distorsione alla caviglia, ha preso una botta e ora vedremo. Silvestre ha messo in campo una prestazione attenta, è un giocatore esperto. San Siro è un palcoscenico esigente, l'importante è che io e la Società abbiamo fiducia nel ragazzo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 25 ottobre 2012 alle 21:11
Autore: Riccardo Gatto / Twitter: @RiccardoGatto1
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