Sfida amarcord domani sera per Dejan Stankovic, che torna a San Siro per la prima volta da avversario dell'Inter alla guida della Sampdoria. Un'emozione speciale che Deki non è riuscito a nascondere durante la conferenza stampa della vigilia: "Il mio passato non si può e non si deve cancellare, ho vissuto lì i dieci anni più belli della mia vita, dieci anni di successi - le parole del tecnico blucerchiato -. Torno da avversario, questa volta, con la mia Samp. I tifosi nerazzurri mi conoscono bene, sanno che sono leale e per questo con la mia squadra cercherò di fare il meglio possibile. Dovremo essere organizzati in qualsiasi momento della partita perché l'Inter sta attraversando un periodo molto, molto positivo. Ci aspetta una gara durissima. Sono in grande fiducia, girano tutti, stanno bene fisicamente e mentalmente: hanno superato il periodo negativo. Hanno un grande allenatore, ci crede e lo seguono, sta facendo alla grande il suo lavoro. Noi possiamo metterli in difficoltà con la pazienza e con l’organizzazione: dobbiamo saper soffrire e rispondere fisicamente ai contrasti. Dobbiamo essere perfetti. Paura? Non mi piace questa parola. Può essere solo una gioia giocare a San Siro, con lo stadio pieno, puoi fare solo bene. Devi essere pieno di stimoli e libero di mente. Se i tifosi ci credono, noi non possiamo essere da meno: dobbiamo rispondere in campo facendo un bel 'blocco' insieme". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 28 ottobre 2022 alle 15:17
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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