Un naufragio pesante e inaspettato: l'Inter crolla al San Paolo, stesa al San Paolo per 4-1 dal Napoli, e torna al quarto posto in classifica con il Milan a un solo punto di distacco. Questo il primo commento di Luciano Spalletti, allenatore dei nerazzurri, ai microfoni di Sky Sport:

Al di là degli episodi, c'è un risultato rotondo. In vista di domenica, quanto è grande la preoccupazione che questo risultato condizioni i prossimi giorni di lavoro?
"Noi abbiamo iniziato bene, poi abbiamo commesso quegli errori tecnici sulla costruzione bassa dove è arrivato il gol. Da quel momento abbiamo palleggiato peggio, non trovando l'uomo in trequarti sulle loro pressioni che potesse farci giocare sulla loro linea difensiva visto il loro pressing forte. Abbiamo fatto peggio di altre volte, ma il condizionamento è fine a se stesso, a Napoli ci sta di perdere anche se non in questa maniera. La prossima partita è una finale, dobbiamo essere pronti a giocarcela".

Cosa non ha funzionato in questo finale di campionato?
"Abbiamo fatto buone partite, non vincendo perché abbiamo fatto diversi pareggi ma sotto l'aspetto delle prestazioni quelle le abbiamo fatte. Nella ripresa ho provato a mettere due attaccanti che però sono due attaccanti d'area, bisogna venire a palleggiare ma il Napoli ci ha fatto correre di più avendo un giocatore di meno sottopalla e restando più spazi".

Com'è lo stato d'animo tuo e della squadra?
"Diventa abbastanza facile, tu ti metti nei miei panni e pensi a quello che va fatto in settimana... Dobbiamo mantenere la lucidità di quelli che sanno valutare le cose. La squadra ha fatto una brutta partita ma ha in mano il suo destino. I giocatori erano dispiaciuti per non aver fatto bene, se vinci una partita le cose sono differenti ma ora devi vincere comunque l'ultima perché gli altri risultati dicono questo. L'Empoli verrà a giocarsela, il Milan vorrà vincere con la Spal, sarà comunque una partita da giocare e da vincere".

E' mancato l'apporto degli stoccatori?
"Probabilmente sì, nella valutazione ci sono numeri che sono venuti a mancare. Dopo una prestazione del genere, da più parti trovi il non completamento del lavoro fatto".

E' più facile o più difficile questa settimana rispetto a un anno fa?
"Secondo me queste valutazioni vengono a perdersi durante la settimana, uno mette a fuoco che questa è una partita fondamentale e la va a giocare sapendo che deve avere il livello di spessore, lucidità e forza della squadra di Milano che va a giocarsi la possibilità di tornare in Champions. Bisogna sapere reggere il peso della partita se vuoi giocare in questa squadra".

Ma a qualcuno è mancato in certi momenti?
"Noi non siamo stati fortunati, abbiamo fatto l'errore che ci è costato il gol poi abbiamo sbagliato qualcosa di troppo perché il Napoli ci pressava forte; anche nella ripresa abbiamo iniziato bene poi quando ci siamo allungati si sono dimostrati più forti di noi".

Ora serve lo sprone o la calma?
"Serve la valutazione dei discorsi corretti".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 19 maggio 2019 alle 22:59
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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