Ripartire non è mai facile, mettere da parte chi ti ha regalato gioie e trofei è impresa ardua. Eppure, adesso per l'Inter è arrivato il momento di accantonare una fetta di passato e guardare intensamente al futuro, sulla linea dell'ultimo anno, investendo sui giovani e rinunciando a chi ci ha dato tanto in nome del bilancio e del tasso tecnico e soprattutto atletico della squadra. Insomma, il progetto restyling è già partito in Corso Vittorio Emanuele, e il presidente Massimo Moratti ha intenzione di proseguirlo con tante mosse accurate che serviranno per dare vita a un'Inter competitiva oggi e domani, ma in grado di auto-finanziarsi senza più bisogno degli investimenti economici del presidente in prima persona per ripianare debiti, anche perché presto il giochino con il Financial Fair Play finirà.
DIRIGENZA - I primi passi del restyiling vedranno qualche volto nuovo nella dirigenza nerazzurra. Il dottor Moratti rimarrà sempre figura di riferimento, al suo fianco acquisirà sempre più potere il figlio Angelomario, rimarranno le varie figure dell'a.d. Ernesto Paolillo o del d.s. Piero Ausilio. Marco Branca ha avuto la conferma della fiducia da parte del presidente dopo lo svarione Forlan in lista Champions, ma dovrà guadagnarsi l'ok definitivo nei prossimi mesi; continua a bussare alla porta invece Gabriele Oriali, l'ex dirigente e giocatore ancora indimenticato tra i cuori nerazzurri e volenteroso di rientrare in società. Moratti ci sta pensando, ma trovargli un ruolo adeguato e vicino alla squadra come desidera Lele non è tra le priorità; tra qualche mese, magari, se ne tornerà a parlare. Come si parlerà anche di Marco Materazzi, sempre vicino al presidente e in contatto con quest'ultimo molto frequentemente: un posto in società ci sarà anche per lui, così come è stato per Luis Figo. Attenzione anche a un ruolo per Ivan Ramiro Cordoba qualora dovesse ritirarsi a fine anno: il colombiano non ha ancora deciso, a giugno se ne riparlerà.
MERCATO - Per ripartire però bisogna ovviamente contare su uomini nuovi, forze fresche, perché alla fine chi tira avanti la squadra è chi scende in campo. A gennaio arriveranno di sicuro rinforzi, con difesa e centrocampo ruoli in particolare da rinforzare. In mediana Juraj Kucka è una priorità, tanto che con il Genoa si sta già lavorando per chiudere l'affaire in tempi brevi, mentre non va escluso un altro rinforzo che può essere Kevin Strootman oppure un'occasione low cost, come un Fernando del Porto che ormai non trova più spazio. Dietro, fiducia ai giovani come Juan dell'Internacional, ma attenzione anche qui alle opportunità che offre il mercato, come fu per Lucio nel 2010. Insomma, il progetto dell'Inter vede talenti giovani e freschi in prima linea, senza però distogliere l'attenzione dalle possibilità improvvise che il calciomercato rilascia.
BILANCIO E RINGIOVANIMENTO - Il lavoro sul mercato ovviamente tende a coincidere con l'operazione attentamente varata dall'Inter per tenere un bilancio in regola. Tutto parte dagli stipendi, e quindi tematica strettamente legata ai rinnovi contrattuali: ingaggi come quelli di Muntari o Chivu non saranno più tollerati, i premi economici saranno riservati esclusivamente ai campionissimi, ma in generale - come dimostrato dall'operazione Eto'o - la società lavora a un abbassamento notevole del monte ingaggi così da poter investire più soldi in talenti giovani il cui cartellino può valere di più, ma il cui salario è nettamente inferiore a un campione già affermato. La strategia vede dunque il ringiovanimento alla base, con il bilancio sempre sotto osservazione in modo da avere sicurezze per il futuro e casse più fresche adesso, continuando ovviamente ad investire senza rimanere 'schiavi' di contratti inenarrabili come è stato per David Suazo o come è attualmente per Sulley Muntari. Un'ottica estremamente intelligente a cui affiancare introiti 'alternativi' derivanti da strategie di marketing e non solo che permettano alla società Inter di autogestirsi come prevede il 'modello inglese', puntando sui giovani talenti ma senza disdegnare i campioni affermati se disposti ad accettare cifre congrue al monte ingaggi: ad esempio, in estate il Manchester United non ha preso Wesley Sneijder esclusivamente perché chiedeva 8.5 milioni di ingaggio, una cifra che qui da noi sembra nemmeno troppo 'spaziale' e che invece Ferguson non ha concesso al pur adorato olandese perché volenteroso di non sforare. E' questa la linea da seguire.
IL PROGETTO STADIO - Ma come riuscire ad arrivare a nuovi introiti derivanti da marketing e altre attività, se non con uno stadio di proprietà? Se ne parla poco, eppure il nuovo stadio è un qualcosa che in Corso Vittorio Emanuele serpeggia da tempo. Il presidente Massimo Moratti in prima persona sa quanto sia importante avere introiti freschi derivanti da un nuovo impianto, senza però disdegnare ovviamente l'amore per San Siro. L'Inter sta concretamente pensando da qualche tempo a questa parte di adoperarsi per un nuovo stadio di proprietà che garantirebbe uno scatto impressionante anche sotto il punto di vista del marketing, ma per le autorizzazioni del comune, l'individuazione dell'area e i diversi problemi di concessioni serve ancora tempo. Quel che è certo è che in casa Inter si sta ragionando su questo progetto, e ad ammetterlo è stato proprio lo stesso Moratti: "Starei tutta la vita a San Siro, ma dal punto di vista commerciale l'Italia penalizza il calcio senza stadi di proprietà. In Italia, le entrate per un club dipendono molto dalle difficoltà create dalla mancanza di impianti adeguati. Nuovi stadi costano tantissimo, soprattutto in un momento di difficoltà economiche, quindi bisogna fare le adeguate valutazioni", ha detto il presidente. Un segnale limpido e chiaro. Il futuro è tracciato, ora bisogna realizzarlo tutti insieme, dal presidente ai tifosi passando per la squadra e la società. Siamo l'Inter, ripartiamo e non piangiamoci addosso.
- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 11:30 GdS - Inzaghi, derby e coppe non bastano: l'Inter l'ha preso per lo scudetto
- 11:12 Doppio compleanno in casa Inter: Barella e una vecchia bandiera nerazzurra
- 10:51 TS - Milano è l'Inter, non solo questa domenica: dominio tra Women e giovanili
- 10:41 TS - Inter-Milan, statistiche da "grande contro piccola": due dati al top della stagione
- 10:31 Corsera - Lukaku-Brozovic come due nuovi colpi di mercato. C'è solo un aspetto che va migliorato: i numeri
- 10:22 La Repubblica - Su Pioli c'è l'ombra di Conte: l'incrocio in Champions e la possibile successione al Milan
- 10:13 GdS - Leao-Milan mai così lontani: fuori dai titolari e rinnovo sempre più difficile
- 10:04 TS - Critiche per Pioli: così il tecnico del Milan avrebbe potuto sfruttare il fattore Skriniar
- 09:55 TS - Inter dominante nei big match del 2023: le mosse di Inzaghi che hanno invertito il trend
- 09:45 CdS - Lautaro trasformato dall'effetto Qatar. E adesso è tornato anche Lukaku...
- 09:38 TS - Correa, febbraio è già finito? Quando può tornare e le gare in cui starà fuori, ma la stagione è complicata
- 09:30 TS - Lautaro trascinatore e goleador: i numeri dell'argentino non mentono
- 09:19 CdS - Calhanoglu zittisce gli ultrà milanisti: è accaduto dopo il gol di Lautaro
- 09:14 CdS - Correa, lo stiramento è piuttosto serio: ecco quando potrebbe tornare
- 09:05 CdS - Lukaku, quale futuro? Zhang e Marotta rifletteranno con calma
- 08:57 CdS - Inzaghi recupera anche Brozovic: rientro fondamentale per un motivo. E Calhanoglu torna mezzala
- 08:47 GdS - Correa, continua il momento no: altro stop. E ora sarà dura riguadagnare posizioni
- 08:40 GdS - Onana diventa un meme: spettatore nel derby contro il Milan
- 08:35 GdS - Zhang si prende Milano: supremazia cittadina lampante dal 2016. E ora c'è un obiettivo chiaro
- 08:24 GdS - Lukaku sta tornando quello vero: titolare con la Samp e Porto nel mirino. E sul futuro...
- 08:16 GdS - Lautaro, crescita imperiosa: gol, prestazioni e fascia. Mercato? Assegno da 100 milioni
- 00:55 Prima GdS - Lautaro torna leader, ritrova Lukaku e ora vale 100 milioni
- 00:23 Qui Samp - Un giorno e mezzo di riposo, poi via alla preparazione verso la gara con l'Inter
- 00:10 Cassano: "Spalletti dieci volte più bravo di Inzaghi. Inter a -13 dal Napoli, Simone fa dichiarazioni per pararsi il c..."
- 00:04 Zanetti: "Vedo critiche esagerate a un'Inter che fa bene da 4 anni. Skriniar, rinnovo e fascia: ecco come è andata"
- 00:00 L'Inter sta sulle scatole agli arbitri italiani
- 23:57 Adani: "Lautaro spettacolare in tutto, un vero nove argentino. Ma il Milan è stato sconcertante"
- 23:40 Vieri: "Derby triste, non c'è mai stata partita. Ed è assurdo che questa Inter sia a -13 dal Napoli"
- 23:33 Ventola: "Non mi è piaciuto il post-partita di Inzaghi, la sua Inter deve fare molto meglio"
- 23:20 Albertini: "Milan, nel derby è mancato il sentimento: oggettivamente è una cosa preoccupante"
- 22:47 Gabbiadini illude la Samp, il Monza la gela al 99': finisce 2-2, Stankovic lascia il campo in lacrime
- 22:23 Fiorentina, Commisso attacca: "Alcune squadre aiutate con i bilanci, chi è in regola come noi viene penalizzato"
- 22:14 Terremoto in Turchia, l'ex Chelsea Atsu ritrovato ferito ma vivo: era tra i dispersi
- 22:05 GdS - Bastoni e Calhanoglu, rinnovi con ritocco: la dirigenza dell'Inter è al lavoro
- 21:52 Zeman: "Strano che i calciatori si spaventino ora e non quando prendevano certi farmaci"
- 21:42 Onikute (Remo Stars) a FcIN: "Presto capirete cos'ha visto l'Inter in Akinsanmiro. Ecco perché ha scelto i nerazzurri"
- 21:35 Youth League, mercoledì lo spareggio Rukh Lviv-Inter: gli ucraini sono già in Polonia
- 21:27 GdS - Zaniolo verso il Galatasaray, emissari del club a Milano per trattare con Vigorelli
- 21:12 Vidal lancia gli scarpini contro la panchina, poi si scusa. Ma il Flamengo lo multa lo stesso
- 20:36 Qui Samp - Stankovic costretto al cambio di programma: problema fisico per Gunter, con il Monza gioca Colley
- 20:30 Ngonge risponde a Pedro, il Verona ferma la Lazio: 1-1 al Bentegodi, biancocelesti a -4 dall'Inter seconda
- 20:02 Barella corre e costruisce: nel derby oltre 11 chilometri percorsi e 89 tocchi di palla
- 19:50 L'Inter annienta (di nuovo) il Milan: 5 vittorie negli ultimi 9 derby, sempre in gol negli ultimi otto in casa
- 19:35 Mandorlini: "Inter sempre stata la vera antagonista del Napoli, ma ha gettato via troppi punti"
- 19:21 Possesso palla del 74% nel primo tempo, 15 tiri a 4 e 8 corner a 0: i numeri del dominio dell'Inter nel derby contro il Milan
- 19:09 Damiani: "Inter antagonista del Napoli? Non vedo possibilità di contesa attualmente"
- 18:52 Commisso attacca: "Napoli e Milan fuori dalla Coppa Italia. La semifinale per due anni di fila non vale niente?"
- 18:40 Terremoto in Turchia e Siria, la UEFA: "I nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti"
- 18:25 Oddo: "Lotta Champions? Si giocherà tutto nel rush finale. L'Inter è altalenante"
- 18:09 GdS - L'Inter aspetta una risposta da De Vrij sul rinnovo entro fine febbraio: pronta l'alternativa Smalling a zero
- 17:54 Numero più alto di duelli e 10,4 km percorsi: la prestazione di Lautaro nel derby
- 17:41 Voce al tifoso - Il parere degli interisti dopo il derby vinto ieri
- 17:25 Lautaro nella storia dell'Inter e del derby: 7° gol al Milan e 70° in Serie A. È il terzo marcatore straniero di sempre
- 17:13 Orlando: "Dominio Inter imbarazzante. Nessuno capisce il problema del Milan"
- 17:06 La Juventus lavora al prossimo anno: in lista c'è anche il nome di Baldanzi
- 16:56 Dabo: "Inzaghi si sta confermando un grande tecnico. Contento che l'Inter gli dia fiducia"
- 16:38 GdS - Zaniolo tra Galatasaray e Fenerbahçe: il drammatico terremoto in Turchia rallenta la trattativa
- 16:27 Dzeko festeggia il derby: "Gigantesco spirito di squadra ed enorme attitudine da parte di tutti"
- 16:10 Angolo tattico - Skriniar e Bastoni con licenza di spinta, Barella e Mkhitaryan diventano immarcabili. Riecco Big Rom
- 16:01 Di Gennaro bacchetta Pioli: "Non può fare il 3-5-2. Lo scorso anno il Milan andava oltre le proprie possibilità"
- 15:49 Lo Monaco: "La sentenza contro la Juve ennesimo colpo che diamo al nostro calcio"
- 15:40 La FIFA istituisce un gruppo di lavoro sugli agenti: "È un'iniziativa-chiave"
- 15:31 A. Paganin: "L'Inter rimane la squadra più forte. C'è un rammarico vero"
- 15:21 Sampdoria, occhio al giallo col Monza: tre giocatori diffidati in vista dell'Inter
- 15:10 Amadeus: "Mi sono complimentato con Inzaghi, fa giocare la squadra in modo spettacolare"
- 14:59 Milan, Krunic: "La sconfitta contro l'Inter pesa tanto, il nostro umore resta basso"
- 14:50 La Juve fa visita alla Salernitana, Allegri: "È uno scontro diretto. Tre indisponibili"
- 14:42 Okan Buruk chiama Zaniolo: "È un giocatore di livello mondiale, vorrei vederlo al Galatasaray. Vedremo"
- 14:33 Collina: "VAR, vogliamo rendere più comprensibili le decisioni degli arbitri"
- 14:25 LIVE VIDEO - Torna 'Il Salotto di FcInterNews': ampio spazio al derby vinto