E' tutto pronto ad Appiano Gentile per la presentazione ufficiale di uno dei tre nuovi acquisti dell'Inter nel mercaro di riparazione: Angelo Palombo, unico italiano, ex Sampdoria ed ex Nazionale. Ecco le sue parole:

Quando hai saputo dell'Inter come hai vissuto la trattativa?
E' stata una sorpresa, le prime sensazioni sono meglio di quel che pensavo e che si vedeva da fuori. Una delle prime società al mondo sono molto felice.

Pensi alla Nazionale?
Sì l'avevo persa, anche se ho 30 anni posso sempre migliorare e mettermi a disposizione dell'allenatore Ringrazio la società e il mister per l'occasione.

L'Inter può puntare allo scudetto?
Viviamo partita dopo partita e alla fine tireremo le somme. Le altre hanno più punti ma questa squadra ha grandi potelzialità. Sarà una lotta fino alla fine.

La Samp si sposta verso Milano? E Pazzini può dare di più all'Inter?
Giampaolo rispetto alla Samp sta segnando meno ma gioca più per la squadra e crea spazi per gli altri. A volte si stanca e non arriva lucido sotto porta ma ha un grande valore. Uno degli italiani più forti. Anche io sento la responsabilità ma ho voglia ed entusiasmo.

A quali squadre sei stato vicino?
Mi hanno cercato diverse squadre e li ringrazio per l'interessamento e la stima. Uno deve fare delle scelte e con tutto il rispetto penso che l'Inter sia il massimo. Sono stato contento della scelta. Champions? Un conto aperto, l'ho solo sfiorata e voglio giocarla ora.

Anche in passato sei stato vicino all'Inter?
Chiedo al mio procuratore di non dirmi niente fino a cose fatte, in estate non mi ha detto niente anche se sui giornali leggevi di tante squadre, magari qualcosa era vero, qualcosa no.

Come mai la separazione dalla Samp?
Ringrazio tutti, i tifosi della Samp, 10 anni lì lascio cuore e quasi un'intera carriera per cui ringrazio davvero chiunque. ma ultimamente mi era stato detto di non far parte più del progetto Samp, la società fa le sue scelte ma io mi devo guardare attorno.

Ci racconti l'episodio dell'occhiolino di Mourinho?
Milito mi aveva fatto un fallo a centrocampo, Mourinho mi ha fatto l'occhiolino per dirmi "ho visto tutto" ma non mi sono lamentato, c'è stato un cenno di intesa molto bello.

Ti ha cercato anche il Milan?
No il mio procuratore mi ha detto di no. Se non rifarei qualcosa? Nell carriera rifarei tutto ciò che ho fatto.

Cosa rispondi a chi dice che l'Inter è finita?
Queta squadra ha ancora uno spirito forte, ci sono ancora tanti campioni che hanno sempre fame, come prima.

Che ricordo hai dell'Inter da avversaria? hai parlato con Pazzini e Poli?
Sempre belle partite, dal 3-2 con Novellino con Recoba all'ultimo secondo fino all'anno scorso. Grandi battaglie ma sempre con rispetto. Sì ho parlato con loro che erano già qui e ho chiesto qualche consiglio.

La tua sensazione ieri e cosa ti ha detto Moratti?
Bellissimo giocare a San Siro, il presidente mi ha colpito perché mi ha detto grazie e l'ho ringraziato per l'opportunità. Mi ha dato tanta sicurezza. Ma tutti sono stati gentili.

Perché sei qua secondo te?
Per vincere e dare il mio contributo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 02 febbraio 2012 alle 13:08
Autore: Domenico Fabbricini
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