Mercato chiuso? Molto probabile, anche se negli ultimi 4 giorni sarebbe una forzatura dare per scontato che non accada più nulla dalle parti di Viale della Liberazione. Con Tomas Palacios ad oggi da considerare in rosa, a meno che non arrivi una proposta che lo soddisfi, l'unica potenziale occasione può essere legata al reparto offensivo, ma anche in questo caso non c'è ansia tra gli uomini mercato nerazzurri. A conferma del fatto che Ademola Lookman sarebbe stata una ciliegina sulla torta, un'opportunità ma non una necessità anche perché il club ritiene che il reparto offensivo composto dalla ThuLa, da Ange Bonny e da Pio Esposito dia ampie garanzie e, in caso di coperta corta davanti, Cristian Chivu potrebbe adattare il modulo avanzando i centrocampisti a propria disposizione, parte di un reparto composto da sette elementi con caratteristiche diverse.

In questa disamina, c'è anche l'intenzione di dare spazio proprio a Esposito, per il quale l'Inter ha rifiutato offerte molto importanti da 50 milioni di euro. Una scelta logica nei confronti di un ragazzo che promette benissimo e merita spazio nel corso della stagione. L'arrivo di un attaccante, saltata l'occasione irrinunciabile Lookman, probabilmente avrebbe tolto spazio in primis alla punta di Castellammare di Stabia. Da qui anche la scelta di rimpinguare la mediana prima con la trattativa lampo per Manu Koné, poi fiondandosi su Andy Diouf. Un cambio di strategia ampiamente evidenziato in queste settimane, anche perché in casa nerazzurra non c'è mai stata l'intenzione di aumentare l'offerta ufficiale da 42+3 per il nigeriano, dopo aver constatato l'irremovibilità dell'Atalanta che ha scelto di gestire internamente il caso senza scendere a patti. Uno dei patti era proprio la richiesta di scambio tra Lookman ed Esposito, ma in questo caso è stata l'Inter a fare orecchie da mercante: fiducia incondizionata al canterano, a costo di rinunciare al colpo dell'estate.

In questo momento, dunque, la rosa nerazzurra viene considerata all'altezza della stagione appena iniziata. In attacco le quattro opzioni a disposizione, che potrebbero aumentare grazie all'impiego offensivo dei centrocampisti (tutti potenziali titolari), secondo la dirigenza saranno sufficienti per non trovarsi in difficoltà nonostante i numerosi impegni. Poi, chiaro, se a fine mercato arrivasse un'occasione di mercato che unisse necessità tecniche e finanziarie (il budget c'è), non è escluso che Chivu possa ricevere un regalo last minute. Ma deve valerne davvero la pena.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 14:50
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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