È tornato Marcus Thuram. Dopo una "vacanza di sei mesi", per dirla alla Bastoni, il francese si è rivisto ai suoi livelli nel giorno del debutto in campionato. Doppietta e non solo, come sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport.

"In questa Inter che sta cambiando pelle con Chivu al timone, Thuram partiva con lo status scomodo dell’osservato speciale, l’uomo sulle spalle del quale si erano accumulati i dubbi dell’estate nerazzurra: dopo le turbolenze di Charlotte, con Lautaro sarà ancora vera intesa? La concorrenza accesa lì davanti avrà dato la scossa? La risposta del centravanti nerazzurro è stata impeccabile", sottolinea la rosea.

Finalmente la luce dopo una prima parte di 2025 da dimenticare, ad eccezione di alcuni picchi come le reti al Feyenoord e il tacco magistrale al Barcellona. "I 72mila di San Siro l’altra sera hanno ammirato un attaccante perfetto nei movimenti, nuovamente determinato sotto porta e fisicamente tirato a lucido. Il nuovo modo di interpretare le partite dell’Inter, poi, con una ricerca più immediata della profondità, l’altruismo di Lautaro lì davanti e l’intesa già ottima con Sucic, impreziosita dall’assist del croato, hanno completato il quadro: ci sono le premesse perché il terzo atto di Thuram all’Inter possa essere il migliore di tutti", spiega la Gazzetta.
 

Sezione: Rassegna / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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