Il mercato dell'Inter è da considerarsi chiuso. A meno di occasioni a oggi imprevedibili - secondo il Corriere dello Sport - in entrata non sarà fatto più nulla dal club vicecampione d'Europa. Zero fino a gennaio, Chivu è d'accordo: piuttosto che aggiungere un semplice tappabucchi, senza particolari prospetti, anche il tecnico romeno ha convenuto che sia preferibile restare cosi secondo il quotidiano romano.

Lontani i tempi di Lookman e Koné. E a gennaio cosa cambierà? "Tenuto conto che il passivo concesso da Okatree sin da inizio mercato è di 60 milioni, al netto delle cessioni, adesso la disponibilità è attorno ai 20 milioni di euro o poco più, che poi è il limite standard per ogni operazione - si legge -. Finora, infatti, il club nerazzurro ha fatto investimenti per circa 85 milioni, a fronte di un monte cessioni che si aggira sui 45 milioni. Qualcuno potrà obiettare che era stato fissato un extra-budget prima per Lookman e poi per Koné. Vero, ma si trattava di eccezioni. Venute meno entrambe, l’extra è rientrato. Nulla vieta che possa essere nuovamente concesso. Ma occorre, in ogni caso, un’opportunità simile. Giusto per fare qualche esempio, l’Inter aveva approcciato prima il Rennes per Jacquet e poi il Bruges per Ordonez, ma si è sentita chiedere 50 milioni per il primo e 40 il secondo. Nessuno dei due, però, valeva l’eccezione. E nemmeno il turco Akcicek del Fenerbahce, alla fine, è stato ritenuto degno di un investimento di una ventina di milioni".

Dunque, finisce qui, con Luis Henrique, Sucic, Bonny e Diouf. 
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 08:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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