Quale miglior modo di ricominciare il campionato se non con una spumeggiante, gloriosa vittoria all’ultimo secondo? Il 4-3 con cui l’Inter ha battuto la Fiorentina è un marchio registrato, quello di sempre: la Pazza Inter che ogni tanto si ricorda di sé stessa. Un esordio al cardiopalma, in cui a vincere è stata la qualità debordante di un gruppo che mai come quest’anno crede in se stesso. Rimontare due volte lo svantaggio, dopo essersi fatti rimontare altrettanti gol può voler dire tante cose, anche se a inizio stagione qualche svarione è concesso. Le attenuanti ci sono, ma già contro il Benevento l’Inter è chiamata a un certo tipo di risposta. Per l’obiettivo grosso, questa volta per davvero.
NUOVI - La prima Inter 2.0 di Conte è un mix di vecchie certezze e nuovi spunti. Il 3-4-1-2 ha l’obiettivo, per stessa ammissione del tecnico, di confermare Christian Eriksen al centro del gioco della squadra: risultato riuscito a metà, perché il danese - così come tutta la squadra - brilla a fasi alterne.
Quando si inizierà a capire che i risultati del gruppo non possono dipendere da Eriksen, né tantomeno il contrario, forse si compirà il passo decisivo per decriptare l’ex Spurs: il 24 non potrà mai sostenere il peso offensivo di una squadra sulle sue spalle. Ma può essere la freccia decisiva in una faretra ricca di soluzioni: nel primo tempo, gran parte dei pericoli (così come il pallone da cui nasce lo 0-1 Viola, certo) nascono dai suoi piedi. E nella ripresa, è una sua giocata geniale a mandare in porta Lautaro per il 2-1.
Croce e delizie, per un giocatore da cui ci si aspetta sempre l’impossibile: si parla di timidezza, si identificano cause e scusanti. A volte bisognerebbe solo appellarsi al processo: di crescita, umana e professionale, all’interno di un contesto. In cui ci sono degli elementi che rendono per naturale propensione: Vidal, certo, ma anche Alessandro Bastoni, giocatore di una classe superiore. Hakimi, che dà inizio alla sua avventura milanese con un paio di roboanti discese sulla destra. Lautaro, che grazie al lavoro di Conte sta trovando la sua dimensione internazionale: dopo un'estate di chiacchiere, ha risposto presente con delle giocate decisive nell'arco dei 90', non solo nei primi trenta.
Si parlerà di Kolarov, apparso appannato in una difesa a tre rimaneggiata, ma mai in bambola: anche dopo una partita ampiamente insufficiente, si è dimostrato sempre lucido con il pallone tra i piedi, mai dubbioso sulle sue qualità. Di questo ha bisogno l’Inter: gente con la faccia tosta. Ho fatto un errore? E chissenefrega. Segnerò all’azione successiva.
L’ACUTO - Oltre all’uso dell’esperienza, l’Inter ribalta la partita grazie alla profondità della sua panchina. Conte stravolge le sue idee e schiera una difesa a quattro con il rombo di centrocampo che trova il suo zenit in Alexis Sanchez. Aspettato, rimesso in sesto, potenziato: la Maravilla è sbocciata e all’Inter ha trovato la sua casa.
Gli ultimi 5’ della gara contro la Fiorentina sono da manuale: prima l’hockey pass con cui trova Hakimi sul filo del fuorigioco, per il tap-in di Lukaku. Poi il gioco dalla bandierina con Sensi, per il cross che centra la testa di D’Ambrosio - sempre lui! Infine, una serie di sapienti astuzie a cristallizzare la partita, giocando con il ritmo e i nervi degli avversari. Non poteva esserci modo migliore per iniziare questa stagione, Alexis: il primo acuto, proprio nel momento di massimo bisogno.
PERCORSO - La gara contro la Viola potrebbe rappresentare il manifesto programmatico della dichiarazione di Conte nella conferenza stampa d’inaugurazione della stagione: “devo imparare a godermi il percorso”. Quello dell’Inter appare netto e chiaro, tracciato: a volte tortuoso, ma con un’idea chiara di come percorrerlo. L’Inter non ha mai smesso di giocare il suo calcio, nemmeno nei 15’ minuti di difficoltà totali d’inizio gara, quando la Fiorentina ha tenuto in apnea la squadra di Conte con un pressing serrato e delle posizioni medie altissime. A poco a poco, l’Inter si è aggrappata alle sue certezze: la risalita dal basso, Lukaku a giocare da centro boa, Barella a sprizzare elettricità a centrocampo. E non è un caso che nasca proprio da loro due l’azione che riapre la partita: il tiro di Lautaro è una gemma rara, ma il gol parte da lontano. Proprio come la rincorsa di questa Inter, che quest’anno è arrivata alla curva decisiva del percorso di Conte: è troppo presto per sapere dove condurrà, ma il viaggio continua.
VIDEO - "DANILONE, SEMPRE LUI!". E TRAMONTANA MANDA IN TILT IL TELEVISORE
Autore: Marco Lo Prato / Twitter: @marcoloprato
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 19:45 Naletilic sul futuro di Mlacic: "Con lui può succedere quello che è avvenuto con Sucic"
- 19:15 Bonny, l'Inter ha tremato per l'infortunio. E per qualche ora anche il mercato ha rischiato di cambiare
- 19:00 Rivivi la diretta! Si FERMA anche BONNY, 2025 FINITO: pure il NAPOLI a rischio? Le ULTIME verso ATALANTA-INTER
- 18:53 La Penna per Atalanta-Inter, l'arbitro di Roma aveva diretto la prima di campionato contro il Torino
- 18:39 Valerio Bianchini: "Sono molto favorevole a NBA Europe. Milano già pronta per l'avventura"
- 18:24 Inter a Bergamo per dimenticare la Supercoppa: nerazzurri favoriti in quota sull'Atalanta
- 18:09 Di Gennaro: "L'assenza di Dumfries per l'Inter è tanta roba, ti garantisce 7-8 gol l'anno"
- 17:55 Frey: "Dumfries mi ha emozionato. Anche Dimarco ha fatto una grande stagione, però..."
- 17:40 Toni, riserve su Inter e Bastoni: "Aiutato dal 3-5-2, vorrei un altro modulo". E su un 10 ai nerazzurri esplode
- 17:26 TM - Nuovi valori di mercato in Serie A: boom di Palestra, bene anche Bonny e Sucic. Calano Thuram, Dumfries e Frattesi
- 17:13 CF - Stadio San Siro SpA, per Katherine Ralph poteri di firma singola fino a 250mila euro
- 16:59 Genoa, pugno duro per i tifosi dopo gli scontri con gli interisti: si va verso il divieto di trasferta per 3 gare
- 16:44 Orlando: "L'Inter deve fissare un obiettivo tra campionato e Champions. Non deve fare l'errore dello scorso anno"
- 16:30 fcinSpertsyan-Inter, gradimento ma senza forzare. Servirebbe un'opera di convincimento sul presidente Galitsky
- 16:15 Krasnodar, Sperstyan eletto miglior giocatore della prima parte di stagione: anche i numeri lo premiano
- 16:01 Gattuso: "Il Mondiale è il chiodo fisso. Dobbiamo tornare lì e dobbiamo farlo da protagonisti"
- 15:46 Triplete nazionale per il Napoli? Per i bookies scudetto difficile, Inter nettamente avanti
- 15:32 Giannichedda: "Napoli e Inter superiori alla Juve, ma Spalletti ha fatto capire che..."
- 15:17 UFFICIALE - Proprio prima di Inter U23-Novara, i piemontesi esonerano il tecnico Andrea Zanchetta
- 15:03 Novellino non ha dubbi: "Scudetto, punto sull'Inter. E' la squadra più attrezzata"
- 14:49 Abodi: "Niente Milan-Como a Perth, si è buttato il cuore oltre l'ostacolo con leggerezza"
- 14:35 Bookies - Frattesi-Inter, avventura ai titoli di coda? La sua partenza da Milano quotata a 2,50
- 14:22 Sky - Si ferma Bonny, il francese ai box almeno 15 giorni: ecco quante gare rischia di saltare
- 14:07 Stankovic ritrova Arnautovic: "Era mio compagno di squadra ed era più felice di me di essere all'Inter"
- 13:53 Ascolti TV Supercoppa, Napoli-Bologna gara meno vista dal 2009: -40% rispetto a Inter-Milan di gennaio
- 13:46 Finisce il 2025 di Bonny: il francese si fa male in allenamento, ecco l'esito degli esami effettuati quest'oggi
- 13:39 Qui Atalanta - Pasalic tornato ad allenarsi dopo il grave lutto familiare. Domenica con l'Inter ci sarà
- 13:24 Akinsanmiro: "Mi piacerebbe tornare all'Inter, ma non so cosa mi riserverà il futuro. Calhanoglu il mio giocatore preferito"
- 13:10 Union Brescia, Corini dopo la vittoria sull'Inter U23: "C'era la sensazione potesse succedere qualcosa di straordinario"
- 12:56 Konaté-Inter, la sentenza di Romano: "Tratta il rinnovo col Liverpool a cifre lontane per il nostro calcio"
- 12:41 Arbitri 17esima giornata, tutte le designazioni: La Penna per Atalanta-Inter, Abisso e Manganiello al VAR
- 12:28 Serena: "Frattesi un anarchico, alla Juve manca uno così. E se Spalletti lo vuole..."
- 12:14 Il Giornale - Il Besiktas (e non solo) ci prova, ma Carlos Augusto non vuole lasciare l'Inter
- 12:00 VORAGINE a DESTRA, l'INTER non fa NULLA?! "Tanto c'è CHIVU". FRATTESI-JUVE, oltre THURAM...
- 11:45 Adani: "Inter squadra più forte d'Italia, è un'opinione condivisa. Ecco perché bisogna essere severi, se non vince"
- 11:30 CdS - De Vrij addio già a gennaio? L'Inter ha altre idee. Muharemovic l'obiettivo in caso di divorzio
- 11:16 GdS - Inter, centrocampo sotto accusa. Ma a Bergamo torna Calhanoglu
- 11:02 CdS - L'Inter studia il doppio colpo dall'Atalanta: Palestra più Ederson. Frattesi in uscita
- 10:48 Mkhitaryan: "La prima volta a San Siro da spettatore: ecco quando. Djorkaeff idolo degli armeni perché..."
- 10:34 UFFICIALE - Dejan Stankovic torna alla Stella Rossa e raggiunge un ex interista: i termini del contratto
- 10:20 La Repubblica - Inter, un solo bocciato del mercato estivo. E il sogno Palestra per quello invernale
- 10:06 TS - Non solo Palestra: tra sei mesi Atalanta e Inter potrebbero parlare anche di un altro atalantino
- 09:52 TS - Bisseck, quale scelta per Atalanta-Inter? Chivu ne ha bisogno, ma...
- 09:38 TS - Atalanta-Inter, incontro in vista per Palestra per capire la fattibilità dell'operazione: il punto
- 09:24 TS - Frattesi alla Juve può passare da Muharemovic all'Inter: ecco perché
- 09:10 GdS - Inter, inizia la salita: Chivu ha il calendario più duro
- 08:56 Bergomi: "Adesso lascio andare le lacrime e cresce il senso di appartenenza all'Inter. Ma c'è una cosa che rimpiango. Ora servono due acquisti"
- 08:42 Capello: "Chivu è in testa, ma qualcosa potrebbe osare. Scudetto per cinque? Dico che..."
- 08:28 GdS - Darmian, nuova frenata: Chivu con un cratere a destra. Lui e Acerbi...
- 08:14 GdS - Frattesi, tempo scaduto: sarà addio. Spalletti lo vuole e all'Inter piacciono due juventini
- 08:00 Ventola: "Inter, 2025 più che deludente. In Italia è la squadra migliore e non ha vinto niente"
- 00:00 Da portaombrelli a trofeo più ambito dell'anno
- 23:47 Atalanta, Palladino: "La scalata della montagna è lunga, dobbiamo continuare così"
- 23:35 Union Brescia, Silvestri in conferenza: "Sapevo che avrei fatto gol all'Inter, è il karma"
- 23:33 Napoli, Di Lorenzo: "Se possiamo aprire un ciclo? Supercoppa a tutti i costi. Più vinci e più hai fame di trofei"
- 23:25 Union Brescia-Inter U23, le pagelle - Prestia macchia una buona prestazione, Fiordilino alza il livello
- 23:18 Bologna, Italiano: "Non era semplice arrivare in finale, usciamo a testa alta. Ravaglia? Grandi cose con l'Inter, oggi..."
- 23:07 Vecchi in conferenza: "Perdere così scoccia. Soddisfatto del percorso, ma noi non possiamo accontentarci"
- 23:03 Cassano: "Inter squadra che mi ha deluso di più in Supercoppa, esce ridimensionata dalla competizione"
- 22:49 Napoli, Conte: "Non siamo assolutamente pronti a comandare in Italia. Dobbiamo rimanere attaccati alla zona Champions"
- 22:35 Napoli supercampione d'Italia, De Laurentiis: "Avevate dubbi su Conte? Ora occhio agli agguati"
- 22:26 Inter U23, minuti conclusivi ancora fatali: a Brescia va ko 2-0 con i gol di Silvestri e Cazzadori nel recupero
- 22:21 UFFICIALE - Rita Guarino riparte dal West Ham Women: per l'ex Inter prima avventura all'estero
- 22:07 Bologna-Inter, Pepo Martinez conquista tutti. Zielinski in scia, impatto per Diouf
- 21:53 Il Napoli conquista la Supercoppa italiana: una grande doppietta di Neres piega il Bologna
- 21:40 Moretto: "Frattesi-Inter, buone possibilità di addio a gennaio: la Juve è il club più attento. Khephren Thuram..."
- 21:24 Atalanta, Musah: "Tanta gioia per la vittoria sofferta di Genova, ora siamo più in alto in classifica"
- 21:10 IFFHS - Luis Enrique il miglior allenatore del mondo. Settima posizione per Simone Inzaghi
- 20:55 L'Inter Primavera chiude il 2025 al 3° posto, Carbone: "Prima parte di stagione incredibile, sono orgoglioso"
- 20:40 Hubner sui rigori di Inter-Bologna: "Chivu non è stupido. Magari Bastoni alla Pinetina fa 10 su 10 dal dischetto"
