A margine della presentazione della sua autobiografia ‘Sempre avanti’ dalla libreria Rizzoli di Milano in Galleria Vittorio Emanuele, l’attaccante dell’Inter Mauro Icardi torna a parlare ai microfoni di Sky Sport, spiegando in primo luogo il titolo del libro e il perché della scelta: “Il titolo deriva dal fatto che queste parole me le ha inculcate mio padre da quando ero piccolo. Lui e mia madre han sempre fatto tanti sacrifici per la famiglia anche quando le cose andavano male. Mi diceva di guardare sempre avanti quando ho iniziato a giocare a calcio, la dedica del libro è per lui. Penso che nella mia carriera e nella mia vita ho sempre guardato avanti, al di là di quello che dice la gente. Faccio quello che sento io, vado per la mia strada”.

Parlando dell’Inter e del suo andamento altalenante Icardi spiega: “Non credo ci sia un perché, dobbiamo lavorare e andare avanti cercando di fare bene la nostra strada e fare quello che ci dice il mister. Abbiamo una grande squadra e possiamo farcela. Abbiamo lavorato bene in questa sosta, a poco a poco torneranno i reduci dalle nazionali. Col Cagliari dobbiamo fare una grande partita come contro la Juventus, non ci sono alibi per non giocare come contro i bianconeri”.

Icardi si sente un top player? “No, faccio solo il mio lavoro, che è quello di segnare. Poi è la società che mi fa sentire importante, sono il capitano dell’Inter e sono contento del rinnovo. Ma devo ripagare la società per la fiducia e per questo rinnovo”. Inevitabile una domanda sulle continue esclusioni dalla nazionale argentina: “Penso che quando arriverà il momento arriverà. Mi fa piacere essere considerato da nazionale anche perché l’Argentina ha i migliori attaccanti al mondo. Mi fa piacere essere inserito fra questi giocatori, poi deciderà il ct”. Arriva anche la risposta alle parole dure di Diego Armando Maradona: “Non so cosa abbia detto, dico solo che a persone che stanno fuori dal calcio non posso dire nulla. È stato un grandissimo giocatore ma fuori dal calcio non posso rispondere di niente”.

Icardi poi sente le dichiarazioni di Maradona e replica: “Penso che fare una figuraccia come ha fatto l’anno scorso in un’intervista così non c’entra nulla con la pace. Sono parole di cattivo gusto, è già successo nella sfida organizzata da Javier Zanetti. Non posso dire nulla di uno che non è esempio per nessuno”. Icardi chiude ricordando il momento più emozionante raccontato: “Tutti gli episodi raccontano quello che sono diventato”. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 10 ottobre 2016 alle 18:50
Autore: Redazione FcInterNews.it
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