In campo si cercano, scambiano, tentano giocate al limite del possibile e si stimano. Wesley Sneijder e Samuel Eto'o sono le due stelle più lucenti dell'Inter e, oltre che dalla classe immensa, in questo momento sono accomunati anche dalle costanti voci di mercato. Insieme hanno vinto tutto con l'Inter, ma difficilmente, insieme, lasceranno l'Inter.

LA TENTAZIONE DEL DIAVOLO. Sneijder: è lui il primo nome sul taccuino di quel Diavolo Rosso di Ferguson. Sir Alex non lo dice chiaro, ma lo penserà sicuramente: se solo ci fosse una possibilità concreta di prendere l'olandese, lui farebbe carte false per assicurarselo. Sostituto di Paul Scholes? Non esattamente. Il ragazzo di scuola Ajax ha caratteristiche diverse da quelle dell'ormai ex collega inglese. Scholes nasce punta e Ferguson lo arretra a mezzala in grado di fare tutto; Sneijder è un centrocampista offensivo dai piedi raffinatissimi, ma gli esperimenti di Gasperini dimostrano che può tranquillamente riadattarsi a fare il mediano come spesso gli succedeva di fare all'Ajax (e come talvolta fa nell'Olanda, lasciando la copertina di trequartista a Rafael Van der Vaart). Si parla di tentazione vera per il numero 10 nerazzurro, anche se, finora, lui ha smentito su tutta la linea, pur non confermando di restare a Milano. La sua sarebbe una grave perdita per l'organico di Gasperini, soprattutto perché difficilmente colmabile anche ricorrendo al mercato con parecchi milioni: i big sono tutti saldamente sotto contratto e non basterebbero i 40 (?) milioni di cui si parla per prendere gente del calibro di Xavi, Iniesta e compagnia.

CIFRE FOLLI PER SAMUEL. Ci provano i russi e ci provano gli inglesi: Samuel Eto'o fa gola a tutti. L'offensiva dell'Anzhi è stata rispedita al mittente: ma ce lo vedete Eto'o a scorrazzare in giro per i campi del campionato russo? Magari fra qualche anno, certo, ma non adesso. In fondo, è stato lo stesso Eto'o a declinare l'invito, ancora prima che arrivasse: “Non fanno differenza 100 o 200 mila euro in più o in meno ma star bene nella città, giocare in un buon club e divertirmi”. Queste le parole che a metà giugno scatenarono voci di mercato incontrollate e che, rileggendole oggi, fanno capire la fame di calcio vero che ha Eto'o. E lo stesso Manchester City, che lo vorrebbe fortemente, difficilmente riuscirebbe ad accontentare i desideri dell'attaccante camerunese. Scambio con Tévez? Carlos è un grandissimo giocatore, quasi un campione. Eto'o è un fuoriclasse, uno di quelli che sarà ricordato come tra i migliori di tutti i tempi. L'operazione sarebbe un azzardo e varrebbe la pena, forse, farla solo per un grosso (ma tanto grosso) introito economico.

DESIDERIO MORATTI. Massimo Moratti vuole vederci chiaro. Il presidente si trova a Dublino in albergo con la squadra e la volontà di fare un punto della situazione è tanta. Il numero uno del club campione del mondo in carica desidera mettere un punto a tutte queste indiscrezioni di mercato sui suoi gioielli e, magari, parlare finalmente con loro a quattrocchi. Ammesso che non l'abbia già fatto. Moratti sa che cedere Sneijder ed Eto'o significherebbe un ridimensionamento delle aspettative stagionali e la critica di gran parte dei tifosi interisti. Anche perché non sempre si possono fare affari come quello che portò Eto'o a Milano in cambio di Ibrahimovic e 50 milioni. E allora l'idea è quella di tenere tutti i big e, magari, arrivare a un colpo importante a fine mercato, quando i saldi dei club in eccesso di giocatori campeggeranno in bella vista nelle vetrine delle loro sedi. Il 31 agosto resta lontanissimo.


- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 31 luglio 2011 alle 08:58
Autore: Alessandro Cavasinni
vedi letture
Print