DA SNEIJDER A SANCHEZ - Wesley Sneijder l'ha detto a chiare lettere. Ama Milano, l'Inter ed è legatissimo a società, tecnico e compagni. Dovesse dire addio ai colori nerazzurri, lo farebbe a malincuore. Ciò che però tiene sulle spine i tifosi interisti sono le voci sull'interesse di Manchester City, United e Chelsea, che hanno aperto la caccia al 27enne olandese. L'Inter tituba e sceglie di non esporsi, davanti ai milioni delle big inglesi che garantirebbero un introito esoso da reinvestire sugli acquisti. Sia chiaro, l'offerta deve essere di quelle a cui è difficile dire di no. Solo allora i vertici di Corso Vittorio Emanuele potrebbero convincersi a lasciar partire il proprio numero 10, uno dei fautori principali del triplete nerazzurro. La cessione di Sneijder rinvigorirebbe le casse della società, che potrebbe sferrare l'assalto decisivo ad Alexis Sanchez. Sul cileno nelle ultime ore si è però registrata l'entrata in corsa prepotente da parte del City, che secondo la stampa britannica avrebbe aumentato l'offerta precedentemente rifiutata dall'Udinese. E i Citizens non hanno certo difficoltà ad assecondare le richieste economiche dell'Udinese. Ecco perché per duellare con gli inglesi potrebbero non bastare le proposte sinora sfornate dai nerazzurri, comprese anche di contropartite tecniche, ma occorrerà l'investimento adatto alle esigenze di  Pozzo.

FARI SU NASRI - Secondo le ultime indiscrezioni pare che Samir Nasri sia stato individuato come il sostituto ideale del trequartista nerazzurro. In scadenza di contratto con l'Arsenal in estate 2012, il giovane talento francese ha richiesto esplicitamente un rinnovo con aumento contrattuale, cosa che ha indisposto il manager Wenger, per nulla contento all'idea di scatenare i dissapori anche da parte degli altri giocatori. Il tecnico vorrebbe tenersi stretto Nasri, ma sa bene che aumentare il suo stipendio significherebbe uguale trattamento per il resto della squadra. Dall'altro lato non vuole commettere l'errore fatto con Flamini nell'estate 2008, ceduto al Milan a parametro zero. Da qui la decisione di non porre alcun freno ad una partenza di Nasri e di valutare le offerte che arriveranno. Il valore è sceso in virtù sia della vicina scadenza contrattuale che del 'mal di pancia' manifestato dal giocatore, e l'Arsenal, adesso, è disposta a cederlo anche per 15 milioni. In quest'ottica rientra l'interesse dell'Inter, da sempre estimatrice del fantasista francese. L'arrivo di Nasri comporterebbe qualche variazione nel modulo tattico, ha spiegato La Gazzetta dello Sport, e così Leonardo potrebbe scegliere di passare ad un 4-3-3 o a un 4-2-3-1, formazioni in cui lo stesso Alexis Sanchez si troverebbe perfettamente a suo agio. 

PALLA AL CENTRO - Per ciò che riguarda la mediana nerazzurra, potrebbero non farne più parte Muntari e Mariga, entrambi diretti in Premiership, anche se non è escluso l'inserimento del keniota nelle trattative con l'Udinese per il Niño Maravilla. Occhi puntati invece su Ever Banega, 23enne centrocampista del Valencia che ha deluso nel corso della sua esperienza in Liga. Il riscatto del talento argentino potrebbe partire da San Siro, qualora l'Inter avesse in mente di offrire i 10 milioni di euro pretesi dal club spagnolo. È questo il prezzo fissato per il Tanguito, prelevato dal Boca Juniors nel gennaio 2008 per ben 18 milioni, giocatore che il Valencia vorrebbe già rimpiazzare con Daniel Parejo del Getafe. I soldi ricavati dalle cessioni dei due centrocampisti darebbero così l'input all'offensiva dell'Inter, che da tempo apprezza le qualità del giovane mediano. Alle ipotesi suggestive emerse in questi giorni devono però seguire segnali non ancora arrivati da parte dei vertici nerazzurri. L'impressione è che bisognerà attendere che il mercato entri nel vivo per vedere come vorrà muoversi la società, che in queste prime battute ha scelto di rendere noto il meno possibile, sia riguardo alle operazioni in entrata che su quelle in uscita.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 12 giugno 2011 alle 16:11
Autore: Daniele Alfieri
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