Al Centro Sportivo "San Filippo" di Brescia va in scena il recupero dell'ottava giornata di ritorno del campionato Primavera. L'Inter insegue la speranza di arrivare seconda e saltare i playoff per le fasi finali del campionato. Gara intensissima sotto il piano del gioco e sfortunata sul piano delle occasioni: incredibile il finale che stravolge il risultato, conquistando una gara importantissima. Passa il Brescia che chiude il primo tempo in vantaggio per 1-0. Nella ripresa Faraoni pareggia al terzo minuto, quindi Defendi all'84' raddoppia per i padroni di casa e sommando l'espulsione di Alibec all'89' al Brescia l'impresa sembra compiuta. Di fronte comunque c'è l'Inter e il suo carattere. I cinque minuti di recupero sono sufficienti per ribaltare il risultato: Dell'Agnello pareggia al '92, Defendi si fa espellere per proteste, e Lussardi segna la rete della vittoria al 94'. Per Andrea primo centro stagionale e una gioia infinita. Brescia 2 Inter 3.

PRIMO TEMPO - Nemmeno un minuto dopo al fischio d'inizio, Jirasek scalda subito i guanti a Sestito con una conclusione potente da posizione centrale, il portiere del Brescia si rifugia in angolo. L'Inter parte davvero forte, pressando i padroni di casa e proponendo un'ottimo possesso palla. Sul fronte opposto, al minuto 6, Defendi manca l'impatto con la sfera, sul cross di Sestini, che si spegne a fondo campo dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta. Alibec, al minuto 15, riceve palla a centro campo, si libera in velocità del diretto avversario e poi, scorgendo Sestito fuori dai pali, calcia a giro da oltre quaranta metri. La conclusione, tesa, finisce di poco larga. Il Brescia, completamente schiacciato nella propria trequarti, chiude tutti gli spazi e i nerazzurri faticano a trovare lo spunto per pungere nella fase offensiva. Al 20' è Biraghi a salvare tutto, opponendosi con il corpo alla conclusione di Pedrinelli, che da centro area calcia a colpo sicuro. Dagli sviluppi del calcio dalla bandierina ci prova Miljevic, che del limite dell'area piccola, "spara" alto. Ci riprova Alibec al minuto 30 su calcio di punizione dal limite dell'area, infrangendo però la palla sulla barriera. Crescono poi i padroni di casa che provano a sorprendere l'Inter in velocità. Al 34' Natalino, sul fronte opposto inventa un ottimo cross su calcio di punizione per Dell'Agnello, che di testa centra la traversa, ma il gioco è fermo per posizione irregolare dell'attaccante interista. Serlini al 36' si muove bene, servendo Miljevic per la conclusione, alta sopra la traversa. Poco più tardi è ancora il duo Serlini-Miljevic a mettere in difficoltà la retroguardia nerazzurra, ma nell'occasione Bardi salva tutto. Al 38' chiara occasione per Faraoni controlla a centro area, salta il diretto avversario e calcia a giro col mancino. A Sestini battuto è la traversa a negare la gioia del gol a Davide. Sul fronte opposto Brescia vicina al vantaggio: Defendi si invola in contro piede e nell'uno contro uno salta Bardi in uscita e calcia a porta vuota; il ritorno di Kysela in scivolata soffoca l'esultanza dell'attaccante bresciano. Brescia in vantaggio dal minuto 44 con Serlini che innescato da Pedrinelli trova il gol di testa. Dopo due minuti di recupero il direttore di gara fischi la fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO - Faraoni ad inizio ripresa apre le marcature per i nerazzurri e al terzo minuto non sbaglia il diagonale che vale il pari e la seconda rete in campionato. Poco più tardi è ancora Faraoni ad avere sulla testa la palla del raddoppio, ma la sua deviazione, sul cross di Alibec è larga alla sinistra del portiere di casa. Al 54' l'occasione è ancora per Denis Alibec, che calcia una punizione potente e rasoterra, sul quale Sestito deve dare il massimo per non farsi sorprendere. Al 56' il Brescia prova a ripartire in velocità fino l'area di rigore, dove è Bardi a opporsi alla conclusione di Defendi. Al 60' Fulvio Pea inserisce Dancan per Jirasek e il ganese entra subito in partita con una potente conclusione su palla inattiva. Al 64' fa il suo ingresso in campo Lussardi. Al 65' Dell'Agnello stacca di testa e Sestito si oppone per due volte al tentativo dell'attaccante nerazzurro. Brescia passivo nella ripresa che si limita a resistere alla furia nerazzurra. Solo Inter, ancora con Dell'Agenello, bravissimo a smarcarsi in area e a trovare la girata con la punta del piede; Sestito trattiene. Sfortunatissimo lo stesso Dell'Agnello che a 8 dalla fine si avvita su se stesso spizzando di testa, Sestito è nuovamente battuto, ma questa volta è il palo a dire di no. All'84' Boateng recupera palla a centro campo e con i nerazzurri sbilanciati si invola in contro piede. In area di rigore lo affronta Mannini e ingenuamente il difensore nerazzurro atterra l'avversario. È rigore, batte Defendi che non sbaglia. Brescia-Inter 2-1. Alibec si fa espellere per doppia ammonizione - e proteste -, mentre Dell'Agnello non ci sta e nel secondo minuto di recupero, sfruttando una leggerezza difensiva, affronta e batte Sestito. Succede di tutto: Defendi si fa espellere per proteste (rosso diretto) e poi Lussardi trova il migliore dei modi per segnare la sua prima rete in campionato, pesantissima, che vale la vittoria e molto più in vista dello scontro diretto con l'Atalanta.

BRESCIA-INTER 2-3
Marcatori: 44' Serlini, 48' Faraoni, 84' Defendi, 92' Dell'Agnello, 94' Lussardi.

Brescia (4-3-2-1): 1 Sestito; 2 Kamalu, 3 Stankovic, 5 Baresi, 6 Fantoni; 8 Lasik, 4 Welbek, 10 Pedrinelli (90' Kuci 17); 7 Serlini, 11 Miljevic (56' Boateng 13); 9 Defendi.
A disposizione: 12 Crescenti,14 Magrassi, 15 Tamini, 16 Belotti, 18 Gerevini.
Allenatore: Salvi.

Inter (4-3-3): 1 Bardi; 2 Natalino, 4 Benedetti (64' Lussardi 16), 5 Kysela, 3 Biraghi; 8 Romanò, 6 Crisetig, 10 Jirasek (60' Dancan 15); 7 Faraoni (74' Mannini 13), 9 Dell''Agnello, 11 Alibec.
A disposizione: 12 Gallinetta, 14 Carlsen, 17 Bessa, 18 Thiam.
Allenatore: Pea.

Arbitro: Caso di Verona.
Ammoniti: 27' Lasik, 29' Stankovic, 32' e 89' Alibec, 45' Dell'Agnello, 49' Fantoni, 77' Natalino.
Espulsi: 89' Alibec (somma di ammonizioni), 93' Defendi.

Sezione: Giovanili / Data: Sab 23 aprile 2011 alle 17:26
Autore: Fabrizio Romano
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