In che modo il Covid-19 ha colpito e continua a colpire i ricavi del mondo del calcio in tutta Europa? Partendo da questa domanda, la divisione Football Benchmark di KPMG ha provato a dare una dimensione numerica alla crisi dettata dalla pandemia prendendo in esame un campione di 20 club, selezionando gli otto campioni presenti nel European Champions Report 2022 e altri 12 con il maggior fatturato della scorsa stagione. Il dato più preoccupante - si legge su Calcio e Finanza - è che 18 società hanno ottenuto risultati peggiori in media in questo biennio. Il calo maggiore, in proporzione, è stato quello fatto registrare dal Besiktas, che ha perso in media il 32% di entrate anche a causa della svalutazione della lira turca. Al contrario, il Siviglia e il Lille sono entrambi riusciti ad aumentare le loro entrate, rispettivamente del 15% e del 40%, principalmente grazie ai risultati sportivi.

Passando alle altre note dolenti tra le prime 15 società che hanno fatto registrare cali vistosi in termini percentuali ci sono cinque club italiani, a partire dalla Roma, in seconda posizione, che è passata da un fatturato di 233 milioni di euro alla media del biennio in cui i ricavi sono stati per circa 166 milioni, il 28,8% in meno. In settima posizione si sistema il Napoli con una riduzione dei ricavi intorno al 14,8%. L’Inter occupa il nono posto della graduatoria, con una contrazione del 12,6%; seguono, in dodicesima e tredicesima piazza, Juventus e Milan, che hanno fatto registrare una flessione del 9,7% e del 7,6%.

 
Sezione: Focus / Data: Mar 25 gennaio 2022 alle 16:27
Autore: Mattia Zangari
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