"Alla fine il gol l’ho lasciato a Bobo Vieri per­ché correva per vincere la classi­fica marcatori". Lo ricorda Francesco Toldo, che entrò nell'azione dell'1-1 di quell'Inter-Juve del 19 ottobre 2003.

Dopo la sosta per le nazionali, sarebbe meglio riprendere con partite più soft invece che con la Juventus?
"Paradossalmente è meglio avere subito una partita così difficile e stimolante. Ti aiuta a mantenere alta la concentra­zione e a rituffarti immediata­ mente nel clima della Serie A".

Quali problemi si affrontano al rientro dalla nazionale?
"Nessuno in particolare. La mente comanda sul corpo, l’aspetto fisico è secondario ri­spetto a quello psicologico".

È possibile patire il cambio di qualità delle partite passando da una facile vittoria con la nazionale a un test fondamentale per la Serie A?
"Non deve succe­dere perché il nostro lavoro ri­chiede un livello di attenzione altissimo per tutta la stagione, solo a giugno quan­do sei in vacanza puoi staccare. Se non sei in grado di rimanere ad alti livelli continuamente si­gnifica che non sei da Inter, Ju­ventus o Milan. Non sei da top club". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Gio 15 ottobre 2015 alle 10:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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