Bandiere ammainate. Nello studio di Sky Sport si parla dell'addio di Francesco di Totti alla Roma con Beppe Bergomi, anch'egli accompagnato alla porta dall'Inter prima del tempo: "Sinceramente volevo giocare ancora, stavo bene - spiega con franchezza lo Zio -. Ci sono rimasto male perché penso che le bandiere siano una risorsa importante. Negli ultimi giorni, per esempio, ho vistato tre Inter Club in Calabria e la prima cosa che mi chiedevano era: 'E' vero che torna Oriali?'. I tifosi si identificano in una figura importante".

Dopo l'addio di Bergomi, si era fatta largo l'idea del ritiro del suo numero di maglia: "Moratti me lo chiese e io dissi di sì. Ma poi mi rispose: 'ti devono ricordare per quello che hai fatto'. Col tempo penso che abbia avuto ragione lui, le maglie dall’1 all’11 vanno indossate per il senso di appartenenza. Se il capitano è per sempre? Io credo di sì, a me e Beppe Baresi ci chiamano ancora capitani. Il capitano non è quello che cambia il gagliardetto, ma quello che fa capire certi valori ai compagni". 

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Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 18 giugno 2019 alle 00:02
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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