Tra i grandi protagonisti della vittoria sul Liverpool all'esordio della seconda edizione di NGS, Luca Garritano si è tolto la soddisfazione di segnare la rete che alla fine è risultata determinante per la vittoria, quella del momentaneo 3-1. Dopo la partita FcInterNews.it lo ha raggiunto e gli ha chiesto di commentare questo e altro.

"Sono contento della della prestazione e del gol, volevamo esordire bene in questa competizione importante per noi e per la società, lo abbiamo fatto e siamo tutti quanti molto soddisfatti".

Ti aspettavi questa prestazione del Liverpool oppure pensavate che avrebbe giocato con ritmi più alti?
Mi aspettavo una prova diversa, ma loro erano ben messi in campo, organizzati, forti fisicamente come tutte le squadre inglesi e rispetto al calcio italiano i ritmi erano comunque più elevati. Lo sapevamo già, molti di noi l'anno scorso avevano già provato questa esperienza contro il calcio inglese e quindi eravamo preparati alla loro intensità.

L'anno scorso l'Inter ha vinto questa competizione, normale che abbia i fari puntati contro. Vi sentite più reponsabilizzati, soprattutto tu che sei un reduce dalla scorsa stagione trionfale?
Non è la prima volta che ci viene fatta notare questo tipo di pressione, ma noi alla fine scendiamo in campo cercando di dare sempre il meglio. Se vinciamo bene, siamo contenti, se però pur dando il meglio di noi l'avversario ci batte gli diamo la mano e ci complimentiamo. L'importante è che in ogni partita diamo il 100%.

Un commento sull'episodio del rigore per il Liverpool?
Secondo me l'attaccante ha sbilanciato Pasa, che una volta disturbato lo ha colpito. L'arbitro poteva fischiare una punizione a nostro favore. Sono situazioni che ti fanno arrabbiare, perché anche in Supercoppa tra gol in fuorigioco (della Roma, ndr) ed espulsione di Mbaye con tanto di 4 turni di squalifica ci hanno danneggiato. Di quella partita ho davvero un ricordo negativo perché sono uscito deluso per il modo in cui abbiamo perso, partita da dimenticare subito. Infatti abbiamo ripreso la giusta direzione subito, speriamo di continuare così.

Quanto aiuta avere un compagno di squadra come Duncan, anche oggi determinante?
Beh tanto, fa filtro in mezzo al campo, spazza via i pericoli, è forte fisicamente e tecnicamente...

Quest'anno giochi al fianco di Forte invece che Longo, trovi differenze dal punto di vista tecnico o tattico?
Alla fine sono giocatori diversi, ma mi trovavo bene con Longo prima e mi trovo bene con Forte e Livaja oggi. Per me non fa differenza. Forte e Longo sono bravi, diversi come giocatori. Uno ha fatto bene fino all'anno scorso, l'altro farà bene quest'anno.

La formazione è cambiata ma l'obiettivo rimane arrivare fino in fondo anche in questa stagione.
Speriamo di ripetere quello che abbiamo realizzato l'anno scorso, sarebbe una grandissima soddisfazione.

Tu, personalmente, da reduce dello scorso torneo, ti senti più responsabilizzato a guidare i tuoi compagni?
Sì, noi reduci dell'anno scorso ci sentiamo più responsabili, abbiamo iniziato bene e vogliamo continuare, ci sono i presupposti per riuscirvi.

 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 19 settembre 2012 alle 21:35 / Fonte: dagli inviati Domenico Fabbricini e Fabio Costantino
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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