La convocazione in Nazionale, per quanto si tratti di una lista piuttosto ampia e sperimentale, è solo la ciliegina sulla torta di un periodo esaltante per Mattia Zaccagni, centrocampista offensivo dell'Hellas Verona che continua a sorprendere anche nella stagione attuale. Le prestazioni di alto profilo, l'ultima al Meazza contro il Milan, hanno inevitabilmente messo in vetrina questo talento non più giovanissimo (classe 1995) ma già esperto e con ampi margini di crescita. Non è dunque un caso se il suo agente, Tullio Tinti, ne abbia già parlato con altri club. In particolare, ci sono state chiacchierate con Piero Ausilio, Igli Tare e Fabio Paratici, tutti potenzialmente interessati per quanto ci si trovi solo a una fase embrionale dei discorsi.

Per quanto riguarda i nerazzurri, Zaccagni potrebbe essere la pedina che nello scacchiere di Antonio Conte doveva essere Stefano Sensi, prima che la sfortuna attanagliasse il centrocampista di Urbino. Il quale, Conte dixit "Da un po' ci stiamo lavorando ma il lavoro specifico non sta dando risultati. Il giocatore è quasi sempre indisponibile". Quanto basta per valutare un'alternativa che possa interpretare quel ruolo ritagliato su misura per l'ex Sassuolo. Stesso discorso anche per la Lazio, che potrebbe vedere nel trequartista di Cesena una valida alternaativa a Luis Alberto

Insomma, Zaccagni continua ad attrarre i riflettori grazie a prestazioni sempre più convincenti con la maglia dell'Hellas Verona. Inevitabile che continuando così per lui possano aprirsi nuovi scenari, con un trasferimento in un club più blasonato. Ma oggi è ancora presto e come abitudine il presidente scaligero Maurizio Setti si prenderà tutto il tempo necessario affinché la valutazione del proprio giocatore arrivi più in alto possibile prima di iniziare a trattarne la cessione.

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Sezione: Esclusive / Data: Mar 10 novembre 2020 alle 18:01
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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