L'Inter è intenzionata a restare a San Siro. Non c'è nuovo impianto che tenga, nelle idee della proprietà nerazzurra. Questo è il messaggio che filtra dalla società in merito alle future strategie. Lo stadio, come ha spiegato anche il Ceo Alessandro Antonello a margine dell'ultima Assemblea dei Soci è ritenuto un asset centrale nello sviluppo economico della società.

Molti si chiedono come mai Suning abbia deciso di non virare su un nuovo impianto di proprietà e di investire su un rinnovamento dello stadio, che sarebbe in concessione dal Comune di Milano. I dirigenti nerazzurri hanno stimato che non ci sarebbero grandi differenze tra le due possibilità (nuovo impianto o la concessione del Meazza) in termini di introiti, mentre fa molta differenza l'avere un impianto iconico come quello di San Siro su cui poter contare.

Dal canto suo, l'amministrazione comunale è ben contenta della soluzione prospettata dal club interista, essendo convinta di poter usufruire di un importante indotto dovuto a un rinnovamento importante dello stadio. Milano sta crescendo dal punto di vista turistico e un impianto all'altezza del Bernabeu, del Camp Nou o dei nuovi gioielli tedeschi o inglesi avrebbe un richiamo ancora maggiore presso i potenziali visitatori.

Il nodo più importante è uno: l'impegno del Milan. Il club nerazzurro ha in mano un progetto di rinnovamento dai tempi in cui la società rossonera aveva puntato sul nuovo impianto al Portello, progetto poi tramontato. Lo stesso ha subito diverse modifiche in questi anni, pur mantenendo i concetti di base legati in particolar modo all'hospitality. Il Comune, per voce del Sindaco Beppe Sala, ha dato una tempistica di sei mesi per prendere delle decisioni. Starà alle società non andare oltre.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 27 ottobre 2017 alle 19:55
Autore: Mattia Todisco
vedi letture
Print