Nessuna causa per mobbing all'orizzonte nei confronti dell'Inter da parte dei coniugi Icardi. Le voci degli ultimi giorni vengono rubricate come prive di consistenza e volte solo a mettere in cattiva luce Maurito agli occhi di pubblico e tifosi. Questo filtra - secondo quanto raccolto da FCInterNews - dall'entourage del goleador argentino, che sì ha ribadito - dopo aver declinato le avance di Roma, Boca Juniors e Beijing Guoan - la sua ferma volontà di restare di restare in nerazzurro. Icardi si sente ancora un giocatore dell'Inter ed è convinto - qualora ne avesse la possibilità - di riuscire a ribaltare le convinzioni di Antonio Conte influenzate, sempre secondo il numero nove, dai diktat societari. Tradotto: datemi una chance e vedrete che in giro difficilmente troverete un centravanti meglio di me. A meno di non spendere cifre clamorose. Cosa che finora Suning non ha fatto, vedi affare Lukaku. Marotta però ha fatto muro, ribadendo l'intenzione di cederlo. E così a un mese dalla fine della sessione estiva di calciomercato il braccio di ferro continua. Ecco i prossimi scenari.

JUVE LAST MINUTE - Una strada porta sempre a Torino, dove Fabio Paratici lo accoglierebbe a braccia aperte. Infatti - al di là della questione Lukaku - se i bianconeri dovessero riuscire a cedere Higuain, Dybala e Mandzukic, acquisirebbero comunque un'altra punta. E quella sarebbe Mauro Icardi. Un affare last minute ai primi di settembre e in saldo: la Juventus, infatti, lo valuta 35-40 milioni e sul gong del mercato è convinta che l'Inter - pur di venderlo - accetterebbe tale valutazione. D'altronde Icardi andrebbe via da Milano solo per i bianconeri, con i quali la moglie-manager Wanda Nara aveva trovato un'intesa per un quinquennale da 8 milioni netti a stagione più bonus.

CLAUSOLA FIFA - E se Maurito alla fine restasse davvero a Milano? A quel punto sarebbero due le strade: la prima porterebbe al reintegro a pieno titolo della rosa con la possibilità di tornare protagonista. Se invece dovesse restare ai margini occhio al regolamento Fifa, che prevede dopo una stagione da inutilizzato (se non si viene convocati e non si scende in campo per almeno il 10% delle gare ufficiali) la rescissione unilaterale del contratto a un anno dalla scadenza. Con Icardi libero a zero euro nell'estate 2020. Soluzione complessa e non semplice da percorrere, ma tutt'altro che da escludere allo stato delle cose attuali. La partita tra le parti appare ancora lunga e tutta da giocare. Comunque vada saranno tutti... infelici e contenti.

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Sezione: Esclusive / Data: Sab 03 agosto 2019 alle 21:00
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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