Il presente in Belgio, il futuro con la casacca dell’Inter e della Nazionale Argentina. Almeno è questo il sogno per cui lavorare. Facundo Colidio, in esclusiva per FcInterNews, svela aneddoti e ambizioni.

Per prima cosa come stai? Come è la tua quotidianità in questo momento?
“Sto molto bene, per fortuna lo stesso vale per la mia famiglia. La mia quotidianità si base sempre sull’allenarsi almeno una volta al giorno. Per il resto provo a studiare la lingua, cucino e gioco alla Playstation con i miei amici”.

Come ti sei trovato al Sint-Truiden?
“I primi sei mesi non sono stati positivi perché venivo con un pensiero totalmente differente. Successivamente, da gennaio, è cambiato tutto e mi sono sentito trovato molto meglio”

Perché hai scelto la squadra belga e non sei andato al Newcastle che ti voleva fortemente?
“Perché Inter e Newcastle non sono riusciti a trovare un accordo”

Hai iniziato con la seconda squadra, poi sei diventato un titolare e hai realizzato svariati assist e il tuo primo gol. Quanto pensi di essere migliorato sino a questa parte di stagione?
“Sono venuto in questo club con molta voglia, però mi sono trovato davanti qualcosa di inaspettato. E quindi da gennaio tutto è cambiato totalmente”.

Quando il tuo procuratore ti ha detto “è fatta, sei un giocatore dell’Inter”, cosa hai provato e pensato?
“Ho provato una allegria enorme. Si trattava di un gran passo per la mia carriera, in un club così grande”.

Con quale persona del club nerazzurro hai parlato per primo?
“Il primo contatto è stato con il direttore sportivo Piero Ausilio”.

Come è stata la tua esperienza in Italia? Quali gli aspetti positivi e quali quelli negativi?
“Credo non ci sia nulla da dire in negativo sull’esperienza in Italia. Sono molto contento di quello che ho vissuto, proprio perché ho appreso moltissimo. E ne sono felice”.

Con chi hai legato di più in Prima squadra e Primavera?
“Con Icardi, Lautaro, Candreva e Vecino. In Primavera andavo d’accordo con tutti i miei compagni. Se devo nominare qualcuno, dico Salcedo e Nolan perché parlano spagnolo. Ma davvero avevo un bel rapporto con tutti i compagni di squadra”.

C’è un tuo giovane compagno che pensi che sicuramente diventerà un top mondiale?
“Zaniolo ha già dimostrato di essere un giocatore top, però tutti i miei ex compagni hanno grandi qualità e possono arrivare lontano”.

Che differenze ci sono tra calcio argentino e calcio italiano?
“Ce ne sono tantissime. In Italia il gioco è molto più tattico e fisico. In Argentina ci sono più spazi per giocare”.

Il fatto che l’Inter ti abbia pagato molto, ti rende più orgoglioso o dà maggiore pressione?
“Sono orgoglioso che l’Inter mi abbia acquistato e anche della cifra per cui lo ha fatto. Significa che credono molto in me. E questo mi dà una spinta in più per continuare a lavorare sempre più sodo”

Quale è il gol che ricordi con più gioia?
“Sono due. Uno è quello in Supercoppa siglato all’ultimo minuto a San Siro. L’altro quello della finale Scudetto contro la Fiorentina”.

I tuoi connazionali Zanetti, Icardi e Lautaro come ti hanno aiutato?
“Nell’adattamento. Soprattutto Javier. Sono rimasto sorpreso perché davvero è una persona splendida”.

Tra Lautaro e Icardi a chi assomigli di più? E chi è più forte?
“Si tratta di due giocatori totalmente differenti, con grandissime qualità. E lo stanno dimostrando”.

A quale attaccante attuale ti ispiri?
“Ne osservo molti. Per apprendere e mettere in pratica le migliori cose di ognuno di loro”.

Quando pensi potrai giocare con la maglia dell’Inter?
“Non lo so, io sto lavorando duramente proprio per arrivare a giocare con la maglia nerazzurra”.

Titolare nell’Inter e dell’Argentina. Pensi possa succedere? Come deve evolvere la tua carriera per perseguire tale obiettivo?
“Giocare per la Nazionale è un altro sogno. Per questo, come detto poc'anzi, devo lavorare tantissimo”.

Tu giochi in Belgio, che si dice di Lukaku? È vero che è visto come un top dei top?
“Assolutamente. Romelu è un calciatore top e ovviamente mi piacerebbe lavorare con lui. Ma credo che a qualsiasi giocatore piacerebbe giocare con i migliori”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 24 aprile 2020 alle 14:28
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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