Intervista alla Gazzetta dello Sport per Fabio Capello, che affronta il tema scudetto in un campionato apertissimo.

Scudetto per cinque pretendenti: possibile, Capello?
"Perché no? Non vedo nessuna in grado di staccarsi al momento. Tutte fanno punti, poi tutte rallentano. Il Milan e la Roma sono state al comando, ora c’è l’Inter, iI Napoli è sempre lassù, la Juve sta rientrando seriamente in gioco… Una discontinuità causata soprattutto dalle coppe. Le squadre non ce la fanno a tenere il ritmo sempre alto e a turno cedono qualcosa".

Si può parlare di scudetto per la Juve?
"La Juve è lì, il distacco recuperabile, e ci sono anche gli scontri diretti".

Inter al primo posto, ma con qualche sconfitta in più del previsto. Non è il caso di cambiare qualcosa?
"Chivu è andato sul sicuro finora. Credo abbia valutato la condizione non ottimale di tanti giocatori e quindi abbia deciso di rimandare esperimenti. Però è in testa. Ma qualcosa si potrebbe osare".

Il Milan oscilla.
"Il Milan perde punti e prende gol: non è da Allegri. Questo è il dramma, sportivo s’intende, dei rossoneri. Devono trovare solidità in difesa: gli errori e le incertezze sono costati fin qui tanti punti. L’atteggiamento è molto offensivo, ma così si va in difficoltà dietro. E poi si doveva far meglio con le piccole".

Il Napoli ha avuto momenti difficili e qualcuno ha anche parlato di “crisi”.
"Non scherziamo. Ma quale crisi. Il Napoli ha ottimi giocatori e un tecnico vincente come Conte, ora rientrano Lukaku e altri infortunati, e il successo in Supercoppa sarà molto importante per la testa dei giocatori: una svolta psicologica che rilancerà anche in campionato".

Sezione: Focus / Data: Mar 23 dicembre 2025 alle 08:42 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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