Il mercato dell'Inter si sta concentrando sugli esterni di attacco, ma nelle ultime ore è comparso un nuovo nome per rinforzare la propria mediana, quello di Tino-Sven Susic. Di lui si dice che sia già definito un accordo per portarlo a Milano a giugno, per chiarire questo e molto altro la redazione di FcInterNews.it ha contattato uno degli agenti del giocatore bosniaco, Sabatino Durante. “Noi non abbiamo firmato assolutamente nulla – inizia l'agente di Susic -. Abbiamo un accordo di massima tra noi con l'Inter, quello sì, ma ancora non c'è nulla di ufficiale. Anche perché le cose non si possono formalizzare prima del cinque gennaio e quindi finché non si firma può succedere tutto e il contrario di tutto, sebbene non credo possa succedere perché c'è la volontà mia e del giocatore di chiudere la trattativa con l'Inter nonostante ci siano delle squadre che offrono qualcosa di più dal punto di vista economico al club e al giocatore. Susic piace a Mancini da quando allenava il Manchester City, nessuno aveva intenzione di rendere nota l'operazione. Lo ha seguito anche al Galatasaray, ma non ci sono state le condizioni esatte per poter realizzare quel trasferimento. Oltre all'interesse storico di Mancini, anche con la dirigenza dell'Inter abbiamo un ottimo rapporto e con loro abbiamo già parlato un anno fa. Possiamo dire che Mancini ha dato l'accelerata decisiva in questa trattativa, l'avallo per la scelta del giocatore, ma Ausilio lo seguiva comunque da tempo”.

Giocando nell'Hajduk il talento bosniaco del 1992 non è particolarmente noto e Durante lo descrive così: “Il valore di Susic si commenta da solo. E' stato voluto fortemente da Niko Kovac per la sua Croazia, ma ha scelto la Bosnia per via della sua storia personale. Se un allenatore simile, che ha giocato proprio in quel ruolo, ha insistito sul ragazzo, su Rapajic e me per averlo a disposizione nonostante abbia Rakitic, Modric e Kovacic vuol dire che il valore è indiscutibile. Lui ha scelto la Bosnia ben sapendo che sarebbe stato ostracizzato per via del rapporto di parentela con il commissario tecnico (suo zio, ndr). Tornato dal Mondiale ha fatto cose egregie con l'Hajduk, è un classe 1992 con molte belle qualità e un'ottima personalità, ma se eventualmente verrà in Italia dovrà dimostrare tutto. Le qualità tecniche e fisiche sono quelle di un giocatore fuori dal comune, ma dovrà dimostrarlo sul campo. Su di lui si sono mosse squadre come il Tottenham, che con Baldini aveva fatto un'offerta, ma poi con la serie di avvicendamenti in panchina non se n'è fatto nulla anche se eravamo molto vicini a chiudere. Dopo il Mondiale, ha acquisito la sfacciataggine necessaria per diventare un campione e questo si è visto con le prime partite dell'Hajduk. Rapajic lo paragona a Zidane e lui non è uno sprovveduto. Tino è un campione-gregario".

Dopo il retroscena realtivo al Tottenham l'agente però torna sul mercato attuale svelando una concorrente dell'Inter che potrebbe creare più di un problema: “Chelsea e Arsenal si sono interessate, ma ci sono offerte dal Bordeaux e dal Siviglia che al momento è la squadra che sta creando problemi perché la sua offerta è importante per il club. Ma per quanto ci riguarda vogliamo chiudere l'affare con l'Inter. Bisogna solo concludere e penso che nei primi giorni della prossima settimana metteremo nero su bianco. L'Hajduk vorrebbe fare più soldi possibili, ma noi vogliamo andare a Milano. Tino sarà un cardine del progetto del prossimo anno. L'Inter non vorrebbe mettergli pressione addosso e lasciarlo tranquillo fino a luglio, iniziando la prossima stagione, Susic invece vuole essere subito utile al club ed è disposto a rischiare pur di esordire con questa squadra. C'è un problema fra le società perché al momento i croati hanno un'ottima offerta fra le mani e potrebbero fare qualche bizza, ma alla fine l'Hajduk dovrebbe accettare il trasferimento. L'unica offerta che consideriamo è quella dell'Inter".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 02 gennaio 2015 alle 15:41
Autore: Gianluca Scudieri / Twitter: @JeNjiScu
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