Cala il sipario anche sul ritiro 2014 dell’Inter. Con l’amichevole contro il Prato, un test contro la ‘succursale’ designata del club nerazzurro, dal quale sono partiti tantissimi ragazzi provenienti dalle giovanili, si sono chiusi questi 11 giorni di preparazione comunque molto importanti, se non altro per l’allenatore Walter Mazzarri che in Val Rendena ha potuto iniziare a provare alcuni dei concetti chiave sui quali si costruirà il lavoro di tutto il prossimo campionato. Tutto questo, va ovviamente ricordato, anche al netto delle problematiche che hanno contraddistinto questa prima parte di lavoro, prima fra tutte il dover lavorare su un gruppo, per così dire, mutilato.
Difficile nasconderlo: è presumibile che buona parte della squadra che è arrivata in Val Rendena non farà parte del blocco col quale si inizierà il campionato; tra assenze causa Mondiale, giocatori col futuro in bilico, e un gruppetto di ragazzi della Primavera, il tecnico di San Vincenzo ha dovuto un po’ arrabattarsi. Ciononostante, è riuscito sia a usufruire dei nuovi acquisti arrivati sino ad oggi, sia a cominciare a preparare, seppur in misura limitata, le varianti tattiche già annunciate alla fine dello scorso campionato. L’amichevole di ieri pomeriggio contro il Prato, al di là del risultato che in casi così è l’ultima cosa che va vista, ha rappresentato il momento per tirare un po’ le somme di quanto seminato durante questi primi giorni di lavoro.
Provando a entrare (senza troppe pretese) nella testa di Mazzarri, si può dire che per il momento ha centrato l’obiettivo di vedere un’Inter con più spirito combattivo: perché, al di là di eventuali imprecisioni nella costruzione di un gioco ancora tutto da rifinire, l’Inter scesa in campo contro i lanieri di Esposito, finché la benzina in corpo è stata sufficiente, non ha quasi mai mollato le redini dell’incontro, tenendo bassa la squadra biancoblu per la maggior parte del tempo, aggredendo e tentando giocate rapide per vie centrali come sulle corsie. Altro lato positivo, sottolineato anche da Piero Ausilio a fine partita, l’assenza di infortuni. Volendo guardare le cose che hanno convinto meno, forse la poca concretezza in fase realizzativa, sentinella dell’esigenza di puntellare anche il reparto offensivo.
Ma i gol, ovviamente devono arrivare in occasioni più importanti; intanto ottimi segnali arrivano dai singoli, da un Nemanja Vidic che non ha smarrito la propria proverbiale grinta e anzi ha trasmesso qualcosa anche al nuovo capitano Andrea Ranocchia, passando per un Yann M’Vila che anche se i mezzi atletici ancora non lo sostengono al meglio, ha già fatto intravedere delle qualità tecniche mica male. Mauro Icardi ci ha messo coraggio, ma ha avuto pochi palloni interessanti e un paio li ha sfruttati male, ma comunque non ha mai tirato la gamba indietro, mentre Jonathan, schierato nuovamente da interno di centrocampo, ha regalato anche ottimi spunti in inserimento. Dulcis in fundo, il risolutore che non ti aspetti: Ibrahima Mbaye, che dopo cinque secondi dal suo ingresso in campo trova la zuccata della vittoria. Non solo: il senegalese si segnala per alcune giocate interessanti e un paio di cross disegnati col compasso e mal sfruttati. Messaggi importanti per il 20enne, ancora in attesa di capire il suo futuro.
Ma in cattedra, più di tutti, è salito un altro giovane di questa Inter, ventenne come il marcatore dell’incontro e dal quale tutti si attendono l’annata da trascinatore, quella dell’esplosione definitiva: il Mateo Kovacic visto ieri in campo contro il Prato ha recitato alla perfezione la parte del leader. E con tutta la tara da fare all’occasione, la sua prestazione risalta maggiormente all’occhio considerato anche il fatto che lui, in Trentino, è arrivato solamente quattro giorni fa, dopo un Mondiale complessivamente deludente per lui e per la sua Croazia. Quattro giorni che tuttavia gli sono bastati per riprendere il discorso da dove lo aveva lasciato: prendendo subito la bacchetta e dirigendo da gran maestro qual è la manovra offensiva nerazzurra. Che fosse un Kovacic arrivato con lo spirito giusto si è capito in questi giorni, dall’allegria filmata dei palleggi con tuffo in piscina annesso ai numeri da giocoliere che si è concesso nei ‘tempi morti’ degli allenamenti di questi giorni. In 4 giorni, il croato ha mostrato di avere già lo spirito giusto per affrontare il nuovo campionato. L’ultima cura, semmai, è quella per cancellare il difetto atavico di non osare troppo la conclusione in porta: ma Mateo promette già bene, promette già una stagione da possibile leader e tanto divertimento per i tifosi.
Fra qualche giorno, si farà rotta per gli Stati Uniti, dove per la seconda volta l’Inter sarà protagonista della Guinness International Champions Cup, dove l’asticella delle difficoltà inevitabilmente si alza visto il nome delle avversarie; gare che comunque serviranno per cominciare a valutare, in senso assoluto ovviamente, l’impatto europeo visto il playoff di Europa League che si avvicina. Nel frattempo, terrà indubbiamente banco il mercato, con acquisti vicini (Medel), sognati (Jovetic, Lamela) e anche le cessioni, tutto per consegnare in tempo utile a Mazzarri il gruppo completo al via della stagione. Un gruppo che gli possa consentire di evitare che gli applausi e le ovazioni ricevute a Pinzolo si rivelino un semplice tormentone estivo pronto a essere accantonato alle prime piogge…
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:50 Schillaci: "Inzaghi è giovane, deve migliorare molto. Allenare l'Inter non è facile"
- 23:43 Thiaw: "Tre italiane ai quarti di Champions? In A tutte squadre preparate bene, è difficile batterle"
- 23:35 Vieri: "Non posso pensare che Barella faccia il furbetto lasciando la Nazionale"
- 23:29 L'Inter vede doppio, anzi triplo per Lukaku. E ricorda: "3 is a magic number..."
- 23:24 Lukebakio mvp di Svezia-Belgio: "Fare due assist a Lukaku è stato fantastico"
- 23:19 L'Equipe - Skriniar, parte dell'entourage teme stop fino a fine stagione. Il PSG monitora la situazione
- 23:15 Tebas: "Super League un tentativo di colpo di Stato. Ora ci sta provando Al-Khelaifi"
- 23:01 Malagò: "San Siro? Per ristrutturare gli stadi c'è una possibilità: vincere la candidatura per Euro '32"
- 22:46 InterNazionali - La Francia le suona all'Olanda: 4-0 senza appello. 90' in panchina per De Vrij
- 22:37 Inzaghi, guarda che Lukaku: Romelu torna Big Rom con il Belgio, una sua tripletta manda al tappeto la Svezia
- 22:31 Joao Cancelo chiama il Benfica: "Spero di sfidarlo in finale di Champions col Bayern"
- 22:28 Cassano critica Barella: "Si crede Iniesta, uno dei tanti sopravvalutati"
- 22:18 Italia U21, Nicolato esalta Mulattieri: "Quando è in area riesce a trovare sempre la zampata"
- 22:04 Durante: "Julian Alvarez poteva arrivare all'Inter. Ma poi hanno preferito puntare su Lukaku"
- 21:49 Bellanova: "Tifo Inter da quando sono piccolo, giocare con questa maglia un sogno. Maicon il mio idolo"
- 21:35 Mulattieri: "Per me è un buon momento. Non c'è emozione più bella di segnare con la maglia della Nazionale"
- 21:20 SI - Retegui monitorato da Baccin a Napoli. Ma la prima relazione non è positiva
- 21:07 L'avv. Grassani: "Non credo che la penalizzazione alla Juve sarà cancellata"
- 20:53 Gomes, pres. Federcalcio portoghese: "Fischi per Joao Mario, ingratitudine da condannare"
- 20:39 Gosens: "Il problema delle malattie mentali è sottovalutato, nel calcio e nella società"
- 20:24 Derby d'Italia in vista per le Inter Women. Le calciatrici convocate da Rita Guarino per la sfida con la Juventus
- 20:10 InterNazionali - Iliev, quinta amara con la Bulgaria: 30' nel ko contro il Montenegro
- 19:55 L'Italia U21 stende 2-0 la Serbia, momento d'oro per Mulattieri: doppietta a Filip Stankovic
- 19:48 Al-Khelaifi è sicuro: "La Superlega non è più una minaccia per noi"
- 19:37 InterNazionali - Lukaku unico interista in campo dall'inizio. Panchina per De Vrij, Dumfries ai box per squalifica
- 19:34 Inter Women, Simonetti: "Essere tra le prime cinque era il nostro obiettivo, ora saranno tutte delle finali"
- 19:20 Juventus Women, Montemurro: "Quinta volta contro l'Inter, non sarà facile"
- 19:05 Anche la UEFA apre un'indagine sulla Juventus: nel mirino eventuali violazioni del Fair Play Finanziario
- 19:00 Croazia, Perisic: "Due Mondiali fenomenali. In Qatar abbiamo dimostrato che siamo una superpotenza"
- 18:46 Sion, l'ex vice allenatore Recenti: "Dimarco-Inter, ero sicuro potesse fare questo percorso"
- 18:32 Maresca: "Tempo effettivo obiettivo di arbitri e club. Il VAR ha cambiato la nostra figura"
- 18:18 'Amico dei Bambini', mercoledì sera a Milano premio per D'Ambrosio e Pinamonti
- 18:03 UFFICIALE - Bayern-Nagelsmann, si separano le strade: Tuchel è il nuovo tecnico
- 17:49 Fontana: "Stadio, Cardinale vuole posare la prima pietra in 2-3 anni. Inter? Nessuna richiesta"
- 17:35 Under 21, alle 18 test con la Serbia: Mulattieri contro Stankovic, le ufficiali
- 17:21 Lippi ricorda la parentesi all'Inter: "Tanti giocatori forti, ma mancava compattezza"
- 17:07 Qui Fiorentina - Continua la preparazione verso l'Inter: domani allenamento congiunto con una squadra di Serie D
- 16:52 Armenia-Turchia, Cengiz Under: "Mkhitaryan non c'è? Vogliamo solo vincere"
- 16:38 Lo Monaco ricorda: "Ho dato i fratelli Carboni all'Inter, hanno esordito con l'Italia e l'Argentina ce li ha sottratti"
- 16:31 Skriniar spegne le polemiche: "Ho sempre seguito tutte le indicazioni dello staff sanitario dell'Inter"
- 16:24 Turchia, il pres. della Federcalcio Büyükekşi: "Calhanoglu sta vivendo un grande periodo di forma all'Inter"
- 16:09 Napoli, De Laurentiis: "Scudetto? Sarebbe arrivato anche prima se le regole del calcio fossero diverse"
- 15:55 Primavera, anticipi e posticipi dalla 27esima alla 29esima giornata: derby d'Italia con la Juventus di venerdì
- 15:40 Samuel: "Inter, io non vedo tutto nero. Lautaro resta l'uomo in più, a Milano è entusiasta"
- 15:26 Kwakman: "Cosa farà Koeman per fermare Mbappé? Potrebbe anche giocare De Vrij"
- 15:23 Sanchez: "All'Inter ero un leone in gabbia, certe cose sono ingiuste. Inzaghi? Una volta prima di un derby..."
- 15:13 Sky Sports - Tottenham, si valuta già il dopo-Conte: tra i candidati anche Nagelsmann
- 14:58 Belgio, Lukaku vice capitano e non solo: erediterà la numero 10 di Hazard
- 14:44 UFFICIALE - Alborghetti-Inter fino al 2025: "Contenta di continuare a vestire questi colori"
- 14:40 Sala: "Stadio Milan, 6-7 ipotesi a La Maura. Bisognerà confrontarsi su alcune cose"
- 14:30 Bosnia, Sehic: "Dzeko molto importante per noi. Ieri ha fatto anche il vice ct"
- 14:15 Pinamonti: "Felice di aver scelto il Sassuolo. Inter? Non so se sarei servito, chiedetelo a loro"
- 14:01 CdS - Orsolini via da Bologna? Da Casteldebole notizie contrarie: oggi incontro per il rinnovo
- 13:58 Sky - Retegui, l'Inter ha giocato d'anticipo: canale importante col Tigre. Ieri Baccin era al Maradona
- 13:46 Bosnia, Dzeko spettatore della vittoria sull'Islanda: "Più facile giocare che guardare dalla panchina"
- 13:32 Bosnia, Dzeko out con l'Islanda. Il ct Hadzibegic: "Ci è mancato. Pronto per la Slovacchia? Non so"
- 13:17 Lautaro svela: "Mai riviste le immagini del Mondiale, troppa sofferenza. La cosa importante per me è un'altra"
- 13:04 Champions, le tre italiane incassano: la UEFA accredita i bonus a Inter, Milan e Napoli
- 12:50 Caso Juve - Orsolini e la scrittura privata tra bianconeri e Bologna: la Procura ha un'idea precisa
- 12:35 Benfica, Otamendi: "Sin qui una buona Champions, ora cerchiamo di battere l'Inter"
- 12:22 Dagnoni, pres. FederCiclismo: "Inter con poca verve, così come Inzaghi. Lukaku torni al Chelsea"
- 12:08 Inter Medical Meeting, all'Humanitas la quarta edizione del convegno
- 11:54 SI - Catellani erede di Samaden? L'Inter potrebbe dover pagare una penale
- 11:40 Caso Juve - Manovra stipendi, Ronaldo e la chat dei dirigenti: "Cristiano ha firmato"
- 11:28 fcin- Edin Dzeko ha mal di schiena: ecco come si muoverà la Bosnia. E l'Inter...
- 11:14 Corsera - Pirateria, nuova legge: stop trasmissioni e multe fino a 15mila euro per gli utilizzatori
- 11:00 Corsera - La Maura per il Milan? L'Inter accelera per il nuovo stadio da sola: Rozzano non è l'unica opzione
- 10:45 TS - Schuurs, la valutazione sale: 50 milioni, il Liverpool ci pensa. Inter spettatrice interessata per due motivi
- 10:30 TS - Svezia-Belgio nelle qualificazioni: Ibra-Lukaku di nuovo a confronto
- 10:20 Clamoroso Bayern: licenziato Nagelsmann, pronto Tuchel