Un siluro di Pandev nel sette.

E' ciò che ci manda ai quarti, unici rappresentanti del calcio italiano in Europa.

Quel pallone prima di infilarsi in rete è passato - a/r - nella rete di Julio Cesar, su linea e palo nostrani, tra le scivolose mani del portiere migliore del mondo e sulle intromesse chiappe dell'onnipresente Pandev.

Non fa bene il Bayern. Non fa bene Van Gaal con le sue dubbie strategie, la sua lentissima difesa ed i suoi cambi.

Non fa bene neanche l'Inter che per buona parte della gara sembra non crederci ma poi dimostra di essere diventata quello che per anni abbiamo sognato: "squadra adatta al palcoscenico internazionale".

Di riflessioni su questa sfida con i campioni di Germania - dove Julio ci affossa e Goran ci risolleva - ce ne sono a milioni.

Quella più incredibile e dovere riscontrare che il nostro primo trascinatore è uno scarto.

Un uomo che sul mercato sta a 50 milioni di euro dall'autarchico Ibra.

La sua caratura è quella del fuoriclasse assoluto, il suo nome Samuel Eto'o".

 

Sergio – IC Ironmen

Sezione: DAGLI INTER CLUB / Data: Mer 16 marzo 2011 alle 13:10
Autore: Redazione FcInterNews
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