"Mi sono lasciata coinvolgere in qualcosa che non mi riguardava, negoziare con uomini nel calcio. Ti mettono in una posizione nella quale prima iniziano a sottovalutarti". A parlare è Wanda Nara, ex moglie di Mauro Icardi che, raccontandosi ai microfoni di Dante Gebel durante il programma 'La Divina Noche', riavvolge il nastro fino al lontano 2015, anno in cui diventò ufficialmente l'agente di Maurito: "Se ho navigato bene in quelle acque? Non so se bene, ma ci ho navigato. Ho dovuto prendere il timone di una barca che in quel momento non andava da nessuna parte". 

La showgirl argentina apre poi il capitolo del rinnovo tra Icardi e l'Inter: "Il mio ex stava cambiando agente, il suo contratto era in scadenza e doveva rinnovare quello con il club. Ricordo quando presi il telefono e dissi: 'Guarda, ora dovete negoziare con me'. Avranno anche pensato 'come osa chiamare, questa scema?'. Era come se ti tenessero sempre a distanza. Ma non c'era modo di evitarlo, la cosa migliore era raggiungere un buon accordo. E ricordo che gli feci ottenere un contratto tre volte più alto di quello al quale stava lavorando un agente di calcio, e con il quale non riuscivano a raggiungere quella cifra. Allora ho detto, 'beh, voglio anche la fascia da capitano'. Voglio questo, voglio quello, voglio quell'altro, ma a cosa ti serve la fascia da capitano? A me serviva per poi trattare con uno sponsor perché era il capitano più giovane di non so cosa e aveva ottenuto la fascia in così poco tempo. E a tutte queste cose ho pensato io".

Sezione: Copertina / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 17:14
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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