Da circa vent’anni Inter Campus è esempio concreto di diplomazia sportiva, promuovendo inclusione, educazione e convivenza pacifica attraverso il gioco del calcio, in sinergia con il partner locale, l'Associazione Sprofondo-Thalia a Sarajevo, con gli obiettivi di utilizzare il gioco del calcio per sostenere la riconciliazione etnica, aiutare i bambini provenienti da contesti più svantaggiati e di formare gli educatori locali con periodiche visite di aggiornamento tecnico-pedagogico.

L'Ambasciatrice italiana  Sarah Eti Castellani ha salutato i bambini di diverse etnie e nazionalità, provenienti da famiglie vulnerabili e in condizioni economiche precarie. "Lo sport veicola valori universali come il rispetto, la lealtà, la collaborazione. In Bosnia-Erzegovina questi valori assumono un significato ancora più profondo; il processo di riconciliazione interetnica non è ancora pienamente compiuto e ogni iniziativa capace di favorire il dialogo e l'incontro tra le diverse componenti della società rappresenta quindi un contributo prezioso"; le sue parole.

"Progetti come questo dimostrano l'efficacia della diplomazia sportiva come veicolo di coesione sociale e di costruzione di relazioni durature tra le comunità - ha aggiunto -. Oggi ricevete la nuova maglia dell'Inter, un simbolo che vi unisce come squadra. Indossatela con gioia, divertitevi, e ricordate che giocare insieme è già un modo per costruire un futuro comune".

Sezione: News / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 17:29
Autore: Raffaele Caruso
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