'Giro la ruota e… rispondi'. Matteo Darmian e Marcus Thuram si raccontano nel quarto episodio di 'Wheel Talks', format, in onda sul canale Youtube dell'Inter (qui il video). Si parte dalla parola ''Inter', con Tikus che risponde così: "Penso a San Siro, alla passione dei tifosi, alla 'Pazza Inter' e a tutte le emozioni che ci dà questa squadra". Gli fa eco Darmian: "Per me è come una famiglia, da quando sono arrivato mi sono sentito subito a casa. E' sempre un piacere e una grande responsabilità giocare in un grande club così. Posso dire che faremo sempre il massimo per questo club".

Gli inizi.
D: "Mi viene in mente quando ero ragazzino, la mia prima squadra dell'oratorio. Mi ritrovavo con i miei amici che sento e frequento ancora oggi. Ero spensierato, pensavo solo a divertirmi. Questa cosa me la sono portata dietro negli anni, è bello ricordarsi da dove veniamo".

T: "Il calcio all'inizio era un gioco da praticare a scuola o nella prima squadra in cui ho giocato. Oggi ritrovo questa gioia di giocare con i miei compagni e impegnarsi insieme. E' facile giocare con voi (ride, ndr)".

Esempi.
T: "Tu sei un esempio, lo sai. Io miei esempi sono i miei genitori e il mio fratello più piccolo (Kephren, ndr). Anche le persone che mi insegnano cose diverse, posso prendere l'esempio da tutti". 

D: "Grazie, cerco di dare l'esempio ogni giorno. Ho una certa età e devo aiutare i ragazzi più giovani. Quando penso agli esempi, penso ai miei genitori, li devo ringraziare tantissimo per gli insegnamenti e i valori che mi hanno trasmesso". 

L'anima francese.
T: "Tu (verso Darmian, ndr) sei francese nell'anima, rappresenti i valori francesi come l'eleganza e la discrezione. Per quello ti chiamo Mathieu e non Matteo perché per me sei un francese". 

Il momento migliore vissuto in carriera.
D: "Se devo sceglierne uno, scelgo la vittoria del 20esimo scudetto nel derby. Tutti sappiamo cosa ha rappresentato quella partita, la seconda stella, per il mondo Inter".

T: "Anche io scelgo quello, tu sei qua da più anni e hai vinto due scudetti. Era il mio primo anno... Il gol nel derby, la pioggia, la festa in Duomo... Mi ricordo tutto, è stato un momento incredibile". 

Parma.
T: "Dove sono nato, dove mio papà ha giocato. Ho pochi ricordi, sono andato via quando avevo 5 anni. So che è una città speciale per i miei genitori e per me".

D: "Avendo qualche anno in più di te, mi ricordo di quel Parma fortissimo. Poi lì ho avuto una bella esperienza dopo il ritorno in Italia dall'Inghilterra: posso solo parlare bene della città e della società". 

Sezione: Copertina / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 13:39
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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